IL 13 DICEMBRE, A PESCARA, LA CONSEGNA DEL PREMIO NAZIONALE “SCRIVEREDONNA”
La cerimonia nella Sala “Figlia di Iorio” della Provincia, in piazza Italia, alle ore 17
PESCARA – Il 13 dicembre (domani) si terrà a Pescara la cerimonia di consegna del Premio Letterario Nazionale “SCRIVEREDONNA“, giunto alla sua XXI edizione, organizzato dall’Associazione Culturale Tracce con il patrocinio del Comune di Pescara, della Presidenza della Provincia di Pescara, della Fondazione PescarAbruzzo e della Inner Wheel. Fanno parte della giuria alcune tra le maggiori poetesse italiane, tra cui due candidate al Nobel per la letteratura quali Maria Luisa Spaziani (Presidente della giuria del premio) e Marcia Theophilo (Testimonial Internazionale dell’UNESCO per la Biodiversità); le altre componenti sono le poetesse Anna Maria Giancarli e Nicoletta Di Gregorio. Il Primo Premio consiste nella pubblicazione in volume della vincitrice. Alle vincitrici verrà donata un’opera dell’artista Violetta Mastrodonato. La cerimonia di premiazione si terrà a partire dalle ore 17 presso la Sala Figlia di Iorio della Provincia di Pescara, in Piazza Italia, presente la Giuria al completo.
Interverranno alla cerimonia il Prefetto di Pescara, Vincenzo D’Antuono, il Presidente della Provincia, Guerino Testa, l’Assessore alla Cultura del Comune di Pescara, Giovanna Porcaro, il Presidente della Fondazione PescarAbruzzo, Nicola Mattoscio, e Maria Paola Capuani, Presidente dell’Inner Wheel di Pescara. I testi delle vincitrici verranno letti dall’attrice Giulia Basel. Seguirà un intervento musicale di Anna Di Donato (scrittrice e cantautrice) accompagnata alla chitarra da Francesco Rigon (produttore musicale). Saranno premiate Antonella Antinucci di Pescara (prima classificata – Targa Inner Wheel); Antonella Antonelli di Roma e Tiziana Gabrielli di Chieti (seconde classificate ex aequo), Claudia Iandolo di Monocalzati (Avellino) e Rossella Pompeo di Roma (terze classificate ex aequo).
Il Premio alla Carriera viene conferito quest’anno alla giornalista Annamaria Barbato Ricci, già capo ufficio stampa presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – CNPO (Targa Assessorato alla Cultura Comune di Pescara). Annamaria Barbato Ricci, campana d’origine, è un’appassionata dell’Abruzzo. Corsivista di vaglia con un grande senso dell’ironia, scrittrice con sconfinamenti nella drammaturgia – un suo atto unico è andato in scena a New York, nell’ottobre 2011, Mese della Cultura italiana, in una rassegna teatrale promossa dal drammaturgo Mario Fratti – la Barbato Ricci ha costantemente trattato temi dell’universo femminile, con una forte passione e con una singolare qualità dell’argomentazione. Negli anni sono state insignite del Premio alla Carriera: Edith Brook, Elena Clementelli, Luce D’Eramo, Amelia Rosselli, Lina Sastri… Il Premio Speciale Tracce è assegnato in questa edizione ad Antonella Barina di Venezia e Bibiana La Rovere di Pescara. Queste, infine, le Segnalazioni con merito: Novella Capoluongo Pinto di Potenza, Anna Liverani di Pisa, Maria Rosaria Lasio di Serramanna (Cagliari), Adriana Lazzini di Marina di Massa (MS), Cristina Mosca di Marina di Città Sant’Angelo (PE), Annita Pierfelice di San Giovanni Teatino (CH), Rosa Salvia di Roma, Tania Santurbano di Montesilvano (PE).
Il Premio Letterario Nazionale “Scriveredonna” (già Premio “Nuove Scrittrici“) è uno dei più prestigiosi nel panorama nazionale, dedicato alla poesia femminile. Il premio è stato istituito nel 1992 con l’intento di incoraggiare, promuovere e valorizzare la creatività e la scrittura delle donne in Italia. La finalità è proprio quella di esaltare la scrittura delle donne, che Tracce ritiene essere in questo momento la più attenta alle problematiche attuali, ma che troppo spesso rimane sommersa. Tra le vincitrici delle scorse edizioni – oggi poetesse affermate – si ricordano, tra le altre, Anna Maria Farabbi (“Fioritura notturna del tuorlo”), Maria Grazia Calandrone (“Pietra di paragone”), Fausta Squatriti (“Filo a piombo”), Anna Casalino (“La chiarità del silenzio”) e Dania Lupi (“Nel giardino presente delle rose”).