In riferimento alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’ex sindaco di Alba Adriatica, Franchino Giovannelli, il vicepresidente Renato Rasicci dichiara quanto segue con preghiera di pubblicazione
In riferimento alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’ex sindaco di Alba Adriatica, Franchino Giovannelli, il vicepresidente Renato Rasicci dichiara quanto segue con preghiera di pubblicazione
“A Giovannelli, che oggi sui giornali mi accusa di “battermi il petto per la tragedia evitata ad Alba” e mi chiede cosa io “abbia fatto nulla per rendere sicure le scuole di tutta la provincia” voglio ricordare, per esempio, che l’Amministrazione Provinciale ha destinato, all’edilizia scolastica, sei milioni di euro solo nell’ultimo periodo, più 500 mila euro per la manutenzione ordinaria e altri 800 mila euro per le somme urgenze dopo il terremoto.
Nel tentativo di scaricarsi di dosso la responsabilità di non aver fatto nulla per una scuola che aveva scoperto essere tanto a rischio ora cerca di accendere la macchina del fango.
Giovannelli, faccia il serio: abbia la dignità politica di chiedere scusa ad una comunità come quella di Alba che, per colpa sua e della sua curiosa interpretazione del ruolo di Sindaco ha corso rischi enormi. Si penta, Giovannelli e vedrà che, nell’attimo sincero del pentimento, capirà finalmente perché oggi di Alba lei è il Sindaco “ex”.
Teramo 4 dicembre 2013