L’acqua è un bene comune e la sua gestione deve rimanere pubblica!
Con i referendum del 2011 milioni di cittadini si sono espressi a favore dell’acqua bene comune la cui gestione deve essere pubblica, al di la del fatto che si tenta in tutti i modi di annullare la volontà referendaria, quello che sta accadendo all’interno della Ruzzo Reti oltrepassa l’inverosimile, un incompetente CDA ignorando la volontà dei cittadini ha deciso di procedere alla gara per l’assegnazione della depurazione delle acque, in seguito ci saranno altre esternalizzazioni, fino a giungere alla totale privatizzazione dell’intero servizio.
Come Partito della Rifondazione Comunista due anni fa ci impegnammo a tutti i livelli per sostenere la campagna referendaria, allo stesso modo oggi, contrastiamo qualsiasi tentativo di non rispettare l’indiscutibile volontà dei cittadini. La scelta del CDA della Ruzzo Reti e di politici locali di privatizzare alcuni servizi del sistema idrico è illegale perché non rispetta la volontà del popolo sovrano che ha scelto tramite un referendum di non privatizzare i servizi pubblici, soprattutto quelli idrici.
Come già sostenemmo durante la campagna referendaria, la nostra volontà di conservare i servizi idrici pubblici non significa conservare l’attuale metodo di gestione che spesso è sembrato un carrozzone clientelare più che un servizio efficiente ed efficace. Rifondazione Comunista è contro la privatizzazione dei servizi fondamentali perché questa rappresenterebbe un peggioramento nei servizi e nei costi per i cittadini, ma allo stesso modo ci opponiamo all’attuale gestione, che spesso ha dimostrato solo di essere inefficiente e di fare gli interessi clientelari della politica anziché quelli dei cittadini.
Proponiamo a tutte le persone e le organizzazioni politiche (di partito e di movimento) di ricominciare il lavoro per la difesa dei servizi idrici pubblici, riavviando l’operato del Comitato Acqua Bene Comune, comitato con il quale abbiamo vinto un referendum.
Marco Palermo
Segretario Provinciale Teramo
Partito della Rifondazione Comunista