“L’AQUILA E NEW YORK IN VIDEO CONFERENZA LINO MANOCCHIA ELOGIA GIUSEPPE DEL ZOPPO PERIL SUO IMPEGNO NELLA CULTURA”

“L’AQUILA E NEW YORK IN VIDEO CONFERENZA LINO MANOCCHIA ELOGIA GIUSEPPE DEL ZOPPO PERIL SUO IMPEGNO NELLA CULTURA”

 

Nel quadro delle attività culturali l’Accademia Internazionale di San Giovanni Crisostomo con sede a Peschiolo di Lucoli presieduta da Giuseppe Del Zoppo, ha tenuto a L’Aquila presso l’Hotel Candian la presentazione di due libri uno del noto giornalista e corrispondente Rai da New York Lino Manocchia dal titolo “Lino e il microfono” edito da Artemia e l’altro dello scrittore e storico Giuseppe Del Zoppo dal titolo “Un soldato di Montagna” edito da Giservice. L’incontro con gli autori, è stato coordinato da Maria Elena Cialente preside delle classi accademiche della San Giovanni Crisostomo che ha introdotto e condotto con sagacia i due autori in video conferenza tra l’Aquila e New York per la presentazione delle rispettive opere, quella di Manocchia che racconta una vita di ricordi e interviste illustri in America tra le quali quelle di ben cinque Presidenti degli Stati Uniti, l’indimenticabile Marylin, Paul Newman, Dean Martin, Frank Sinatra e tanti tanti altri. A cui è seguita poi la presentazione del libro di Del Zoppo che documenta la storia e le opere dell’alpino Sergio Paolo Sciullo della Rocca alpinista abruzzese che vive nelle Dolomiti che ha dedicato e dedica la sua vita alla montagna. Al dibattito in sala alla presenza di un pubblico altamente qualificato, sono intervenuti il presidente del Circolo della stampa d’Abruzzo Marcello Martelli, i giornalisti Roberta Di Sante, Goffredo Palmerini, Ludovico Raimondi e il critico letterario Simone Gambacorta. Al termine il presidente dell’Accademia Del Zoppo in diretta video con Manocchia a New York ha ringraziato il giornalista Walter De Berardinis per aver promosso in Italia la conoscenza e l’opera svolta dallo stesso in oltre sessanta anni di giornalismo attivo e che fu il più giovane reporter inviato dalla Rai al 50° anniversario dell’Oscar Haward di Hollywood.