Musica, letteratura e buon vino
NUOVO APPUNTAMENTO DELLA RASSEGNA
FREE MUSIC EXPERIENCE & WINE
Degustazione “DiWine Jazz – Vinosophy Collection” con vini e spumanti biologici della Cantina Chiusa Grande,
Giancarlo Passarella presenta il suo ultimo libro su Luciano Ligabue, la musica dell’anima di Luca Nardon e i racconti etnici narrati da Sara Tamburello
La rassegna CG Free Music Experience & Wine, al suo secondo anno di vita, delinea nettamente la corposità e la maturità della visione con cui è stata creata.
“Gli eventi proposti vogliono essere un’esperienza di vita unica e ricca di contenuti” spiega Joanna Miro, ideatrice e direttrice artistica. “Ed è grazie all’espressività dei miei ospiti e all’incontro tra differenti culture, musiche e il buon vino che è possibile creare qualcosa di esclusivo. La poesia dei vitigni, degli innesti e della continua ricerca del sublime, fusi con l’Arte senza barriere o schemi precostruiti, dà così vita a un raffinato gioco di sensi, a un nutrimento che è sia spirituale che corporale”.
Con il patrocinio del Comune di Pescara e Aurum – La fabbrica delle idee la rassegna prosegue con l’appuntamento di sabato 7 dicembre alla Cantina Chiusa Grande. Tre gli eventi in programma per la serata: il primo alle ore 18:00 con il talk “La musica nella rete e il nuovo marketing: strategie di riconfigurazione del mercato nello spazio telematico” a cura di Giancarlo Passarella, produttore e fondatore della rubrica radiofonica di Rai Radio 1 “Ululati dall’Underground” e del sito musicalnews.com. Inoltre, per gli appassionati del cantante Luciano Ligabue, sarà presentato il volume di Passarella “Con questa faccia qui – le canzoni che hanno fatto la storia di Ligabue”. E sarà possibile, durante la serata, farsi autografare il libro dall’autore.
Alle 19:00 sarà possibile degustare i pregiati vini e spumanti biologici D’EUS Rose’, Vinosophia Pecorino, Mezzetto, Natura Rosso e Perla Nera della Cantina Chiusa Grande, accompagnati da un buffet offerto dal Ristorante Hombre & Co.
“Un sodalizio d’intenti tra sensazioni del gusto” sottolinea Franco D’Eusanio, proprietario e produttore dei vini della Cantina Chiusa Grande “vibrazioni della musica e poeticità testuale. Miracolosa fusione tra gusto, musica e parole, sperimentando un irripetibile turbine di emozioni. Un’interpretazione senza precedenti dei sapori più autentici del nettare di bacco, in grado di coinvolgere tutti i nostri sensi, deliziando il palato e lasciando un segno indelebile nell’anima”.
Alle 20:00 la programmazione continua con il concerto del percussionista Luca Nardon che, con strumenti provenienti dall’Africa e dal Medio Oriente uniti alla loop station, darà vita a uno spettacolo unico imperniato delle emozioni di una vita intensa passata nella musica. La serata proseguirà con un reading di racconti etnici interpretati da Sara Tamburello.
Gli appuntamenti della rassegna CG Free Music Experience & Wine proseguiranno ad anno nuovo. Il primo sabato 25 gennaio alle 18 con “Nature Boy o dell’hippie in sinagoga”, un incontro con i filmati, parole e musica in compagnia dell’etnomusicologo Luca Bragalini. Seguirà la presentazione del volume di Bragalini “Storie poco standard. Le avventure di 12 grandi canzoni tra Broadway e jazz”. Alle 19 “Comporre-Discomporre”, la musica del violinista Paolo Angelucci unite alla chitarra e loop station di Augusto Miccoli.
Sabato 8 febbraio alle 18 è la volta del progetto “Thunupa” di Piero delle Monache per sax&iphone, seguito dalla performance artistica “Invenzione della Scultura” con Cristiano Quagliozzi e Damiana Ardito.
Sabato 22 febbraio, alle ore 18, “Sonic Latitudes” cioè Marco Di Battista al pianoforte e Franco Finucci alla chitarra, e successivamente “Contact Emozionale” con il Teatro Sociale di Pescara.
Gran finale per l’ultima serata di sabato 8 marzo con uno dei trombettisti più quotati in Italia, Giovanni Falzone con “Dialogue with myself” al museo Vittoria Colonna.
PROGRAMMA DELLA SERATA DEL 7 DICEMBRE – ingresso libero
Ore 18:00 “La musica nella rete ed il nuovo marketing” – Giancarlo Passarella, Rai Radio 1
Ore 19:00 “DiWine Jazz – Vinosophy Collection” presentazione dei vini e spumanti biologici D’EUS Rose’, Vinosophia Pecorino, Mezzetto, Natura Rosso e Perla Nera della Cantina Chiusa Grande
Ore 20:00 “Radici dell’Anima” Luca Nardon, percussioni e loop station e “I Miti in 80 giorni”, reading a cura di Sara Tamburello.
Giancarlo Passerella: giornalista, promoter, organizzatore di eventi, editore web, autore di libri, conduttore radiofonico e televisivo, produttore discografico. Presidente, editore, e gestore dell’Associazione “Ululati dall’Underground”, storica rete di informazione e coordinamento delle attività dei fan club.
Luca Nardon: percussionista e batterista versatile, con 30 anni di musica e spettacoli alle spalle. Ha studiato con percussionisti come Naco Bonaccorso, Federico Sanesi, Benzito Celestin. Ha suonato con “Eddie Hawkins Quartet”. Ha partecipato a festival in Svizzera, Spagna, Andorra, Islanda. Ha suonato blues con Marcus Malone, Brendan Hoban, Paul Cox. Con Patrizia Laquidara ha inciso un cd e ha suonato nell’ambito di molti progetti artistici, fra cui “Il canto dell’Anguana”, vincitore del Premio Tenco 2011. Da molto tempo è coinvolto nell’esperienza creativa dell’ “Acoustic Jazz Trio” e dei “Tamm”, situazioni musicali – di frontiera – tra tradizione e contaminazioni, che danno ampio spazio alla sua ricerca ritmica e timbrica come percussionista. Ha partecipato ai concerti italiani del “Balletto Nazionale della Costa d’Avorio”, con il gruppo internazionale di flamenco “Fuente Flamenco” e con il ballerino-coreografo Thierry Parmentier. Nel 2005 è stato invitato a suonare l’opera in pietra cava dello scultore Marco Peotta, all’Accademia delle Belle Arti di Brera, a Milano. Ha collaborato inoltre con la cantante siberiana Sainkho Namchylak, con Antonella Ruggiero, Gio’ Di Tonno, con la Libera Cantoria Pisani nel 2003 e 2009 e con l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza. Attualmente ha al suo attivo 29 incisioni discografiche.
E’ docente presso il CSM di Caldogno e presso l’Istituto Musicale di Thiene, nell’ambito del corso di Musicoterapia.
Cantina Chiusa Grande: fondata nel 1996 dal Vinosofo Franco D’Eusanio, è oggi un’Azienda Leader nella produzione di Vini Biologici di indubbia Qualità. La filosofia commerciale e produttiva sono basate su un principio fondamentale, l’Emozione, quella particolare sensazione che il vino deve trasmettere al consumatore e sulla base della quale, per ciascun vino, si stabiliscono i vitigni, i terreni, le linee di coltivazione e la metodologia di lavorazione delle uve per ottenere, le sensazioni che per esso sono state ideate da Franco D’Eusanio. Partendo dall’Idea si stabilisce quindi come gestire vigna e produzione per trasmettere al consumatore le Emozioni definite. A questo principio si lega indissolubilmente il concetto di piacevolezza del vino stesso che, nato storicamente come bevanda, Franco D’Eusanio rende accessibile a tutti grazie ad un eccellente rapporto prezzo qualità. Il trattamento delle uve bilogiche senza utilizzo di fitofarmaci e anticrittogamici e le successive lavorazioni in cantina mantengono bassi i contenuti di solforosa senza alterare le caratteristiche strutturali dei vini, enfatizzandone invece la maturità e mantenendo sempre alta la soglia di bevibilità e naturalità del prodotto. Da qui nasce quindi la scelta di produrre esclusivamente uve biologiche unite alle più innovative tecniche enologiche per realizzare dei vini in assoluta coerenza con la filosofia aziendale.