Circolo virtuoso Il nome della Rosa
Giulianova Alta, Via Gramsci 46/a
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Sabato 7 dicembre ORE 21,30
“SIAMO TUTTI IN PERICOLO”
Pier Paolo Pasolini e la perdita della singolarità umana sotto
l’impero del consumismo e della televisione
A cura di: Marco RICCHIONI
Pier Paolo Pasolini ci parla della scomparsa di una civiltà millenaria fondata sull’agricoltura e dell’affermazione di una nuova civiltà che si è sostituita ad essa: quella industriale. Questa frattura, avvenuta in Italia quasi di colpo dopo la fine della seconda guerra mondiale, ha determinato, sempre secondo Pasolini, un nuovo modello umano: “l’uomo edonistico”, ossia l’uomo che si prefigge, come fine ultimo della propria esistenza, il raggiungimento del piacere. Il poeta, che si ritiene tra gli ultimi depositari di una visione molteplice, magmatica, umanistica e religiosa della vita, ci parla della scomparsa dell’”uomo naturale” e della contemporanea nascita ed affermazione dell’”uomo tecnologico”, un uomo che affida la propria esistenza alla scienza e alla tecnologia e che, così facendo, diventa egli stesso una macchina, un automa privo di personalità, coscienza e sensibilità. Un uomo diventato “il negativo di se stesso”, dove la sua ombra, anziché seguirlo, lo precede. Pasolini vede dunque dinanzi a sé un uomo ignaro della mutazione antropologica a cui è stato sottoposto: si tratta di un uomo spiritualmente morto ma che continua biologicamente ad esistere.
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Roberto Di GiovannantonioCircolo Virtuoso “Il nome della Rosa”Via Gramsci 46/a64021 Giulianova (TE)338/9727534www.ilnomedellarosa.com