Abruzzo

StarTime: i vincitori a confronto con H-Farm e Lamborghini

StarTime: i vincitori a confronto con H-Farm e Lamborghini

Tre neolaureati abruzzesi hanno visitato i più importanti modelli di impresa in Italia

 

Mercoledì 11 dicembre 2013 – Creatività, competenza, voglia di emergere e la partecipazione ad una rete positiva sono gli ingredienti principali per il successo di un’impresa: hanno imparato questo i tre neolaureati abruzzesi che ieri, martedì 10 dicembre, hanno fatto visita al più importante acceleratore di idee in Italia, H-Farm, a Treviso. Sulla via del ritorno hanno visitato la casa madre Lamborghini a Sant’Agata Bolognese, in quanto modello di impresa storica che a quarant’anni dalla sua fondazione punta ancora tutto su ricerca e innovazione.

I giovani abruzzesi protagonisti di questa esperienza sono Gianmatteo Frattari, di Roseto, neolaureato in Giurisprudenza a Teramo, e Giuseppe Marini di Cellino Attanasio (Te) e Andrea Marotta di Ancarano (Te), entrambi neolaureati in ingegneria informatica a L’Aquila.

Insieme ad Alessio Iovine, di Cassino, dottorando in ingegneria automatica a L’Aquila, hanno formato la squadra premiata daFondazione Mirror e Polo Ict Abruzzo durante la II Scuola sull’autoimprenditoria “StarTime” svoltasi a L’Aquila nel mese di ottobre. Per la loro idea di start-up “Michelangelo”, i quattro neolaureati abruzzesi hanno ricevuto l’opportunità di questo viaggio in Veneto e in Emilia Romagna.

 

«Un acceleratore di idee è una piattaforma indipendente e collettiva che raccoglie i pensieri, i progetti e le energie migliori per dare vita a un ecosistema imprenditoriale competitivo, capace di accogliere e alimentare l’innovazione – spiega Giuseppe Cappiello, responsabile Polo Ict Abruzzo – Abbiamo scelto di mostrare, ai giovani che si sono distinti nel progetto Startime, esempi concreti di innovazione e successo che fossero replicabili anche nel Centro Italia: desideriamo che i talenti abruzzesi non siano costretti a trasferirsi, per realizzare le loro idee, bensì facciano tesoro di modelli esterni con lo scopo di applicarli nei loro luoghi di origine».

 

«Crediamo molto nella “contaminazione” tra le idee – spiegaMichele Scian, Market Analyst in H-Farm – Ogni iniziativa di formazione sull’imprenditorialità è importante perché sensibilizza i giovani sulle opportunità di fare impresa e fornisce allo stesso tempo anche strumenti e occasioni di confronto con gli operatori del settore. In Italia ci sono opportunità straordinarie: dobbiamo fare in modo di attrarre sempre di più nuovi talenti, cogliere nuove opportunità insieme a loro e mescolare le creatività, gli stimoli e le competenze anche a livello internazionale».

(In foto H-Farm, da sinistra: Giuseppe Marini, Chiara Andretta press office H-Farm, Gianmatteo Frattari, Giuseppe Cappiello, Andrea Marotta. In foto Lamborghini, con Giuseppe Nardacchione, Human Resources & Organization Department)

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