“Regalo” di Natale da parte della ASL ai dipendenti
Com’è possibile che interi apparati, lautamente retribuiti, non riescano a svolgere il proprio compito e a pagarne le conseguenze siano sempre e solo i dipendenti che si prodigano per risolvere gli annosi problemi della sanità Teramana?
Frustrazione e rabbia sono i sentimenti che animano in questi giorni i dipendenti della ASL di Teramo che immaginavano di trascorrere un Natale diverso.
Neanche a dicembre saranno liquidate le somme spettanti ai lavoratori che hanno partecipato ai progetti obiettivo, strategici sul territorio (per citare la stessa ASL, a proposito dell’ADI e del 118, che vengono definiti “servizio fondamentale per il sistema di assistenza territoriale di questa AUSL“) e necessari a sopperire alla carenza di personale.
E’ inaccettabile che all’abnegazione dei lavoratori, alla loro professionalità e al loro sacrificio non trovi riscontro la giusta retribuzione.
Non è più tollerabile un simile trattamento nei confronti di chi si prodiga, con passione e competenza, alla cura della parte più debole della popolazione.
Non è più tollerabile che a distanza di un anno ancora non vengano corrisposti i giusti compensi e rimborsate le spese sostenute.
Non è più accettabile pensare di porre dei limiti orari, più volte contestati da queste OO.SS., alle prestazioni, ben sapendo che, a meno di non sospendere l’erogazione dei servizi, non sarà possibile rispettarli. Ed il rischio di sospensione dei servizi stessi, unitamente alla attivazione di tutti i mezzi legali e contrattuali, diventerà reale qualora entro il mese di Gennaio 2014 non verrà corrisposto il dovuto!
A nostro giudizio occorre creare un unico centro di imputazione di responsabilità ed una maggiore comunicazione tra i diversi apparati, ristabilire regole certe e chiare al fine anche di evitare la solita pantomima di richieste ed appelli per tentare di ottenere ciò che invece rappresenta un diritto del lavoratore.
E’ ora di finirla di scaricare le proprie responsabilità.
Il nuovo Direttore Generale batta un colpo e dia la priorità alla soluzione dei veri problemi della nostra sanità, non faccia come i suoi predecessori, abbia un reale confronto con le OO.SS.
FP CGIL FP CISL
(AMEDEO MARCATTILI) (ANDREA SALVI)