Teramo. CGIL/CISL: ASL TERAMO- LA SOLITA STORIA

ASL TERAMO- LA SOLITA STORIA

 

AI Presidi di Sant’Omero e Giulianova sono state tolte 3 unità infermieristiche ed un capo sala per trasferirli a Teramo.

 

Continua lo smantellamento dei presidi periferici

 

Sono anni che denunciamo la mancanza di personale sanitario, siamo rimasti inascoltati e l’incapacità dei dirigenti dalla ASL si ripercuote sui lavoratori e cittadini.

I reparti dove è stato tolto il personale infermieristico sono ridotti all’osso e ci saranno problemi per coprire i turni.

 

Gli Ospedali periferici in questi anni sono stati silenziosamente privati di servizi e personale senza creare in alternative una medicina nel territorio degna di questo nome anzi, ci cerca in maniera subdola di privatizzare l’ADI.

 

Ci chiediamo quali sono gli interessi che stanno dietro a queste scelte.

 

Si vive alla giornata senza una politica sanitaria che dia risposte alle esigenze dei cittadini.

 

Diciamo basta al tentativo di smantellare la sanità pubblica; com’è possibile ridurre la mobilità passiva se i presidi periferici vengono smantellati? O forse è proprio questo che si vuole?

 

Il nuovo Direttore Generale ha convocato le OO.SS. il 18/12/2013 per un breve saluto, vogliamo digli che oltre ai saluti vorremmo incontrarlo per parlare dei problemi della sanità Teramana, dei danni che sono stati commessi in questi anni, della incapacità di una Direzione Sanitaria sorda ad ogni confronto con i rappresentanti dei lavoratori.

 

Chiediamo che gli infermieri trasferiti vengano sostituiti

Chiediamo un piano straordinario per l’assunzione di personale sanitario

Chiediamo, cosa da fare immediatamente, la proroga dei lavoratori precari

Non faremo sconti se la ASL continua nella politica di non ascolto, chiameremo i lavoratori e i cittadini alla protesta, la sanità è un servizio che gli utenti pagano profumatamente.

 

 

 

 

FP CGIL                               FP CISL

(AMEDEO MARCATTILI)                  (ANDREA SALVI)