Teramo. L’Atletica Gran Sasso chiude un fantastico 2013, obiettivo primario: la crescita umana e sportiva dei giovani

 

Sempre dalla parte dei giovani, lavorando soprattutto sulla loro crescita umana e sportiva. Sono questi gli obiettivi primari che l’Atletica Gran Sasso Teramo ha ribadito fortemente, e con grande orgoglio, ieri pomeriggio nella tradizionale Festa di Fine Anno, che si è svolta in un gremito Auditorium del Parco della Scienza. La società biancorossa ha festeggiato il suo settimo anno di attività in compagnia di tutti gli atleti, dai più grandi ai più piccoli, i dirigenti, i tecnici, i genitori e i tifosi.

Il 2013 ha rappresentato la continuità per l’Atletica Gran Sasso Teramo, ma non sotto il profilo della sopravvivenza, come si potrebbe fraintendere di questi tempi, bensì nel solco della sua tradizione tecnica, imperniata sul lavoro di campo con i giovani.

Al termine di questa lunga stagione è arrivata la convocazione in nazionale Under 23 di Daniele D’Onofrio, impegnato agli Europei di cross, che costituisce un esempio di maturazione iniziata dall’età di 15 anni tra le fila dell’Atletica Gran Sasso e culminata con la partecipazione ai Mondiali Under 20 dell’anno scorso e con quella di quest’anno agli Europei di cross.

Nel 2013 sono stati sedici i piazzamenti da finale conseguiti dagli atleti dell’Atletica Gran Sasso nei vari campionati italiani di categoria. Tra questi, spiccano i cinque podi conquistati da Andrea Sinisi nel salto con l’asta under 23 indoor, da Rocco Caruso nel getto del peso Juniores, indoor e all’aperto, da Erica Fusella nella marcia Allieve e da Gaia Sabbatini sui 1000 metri Cadette. Un risultato, quest’ultimo, arrivato a coronamento di una stagione che ha destato sensazione. La giovanissima atleta teramana si è imposta all’attenzione come un talento dalle potenzialità notevoli, ancora tutte da esplorare in considerazione degli enormi margini di miglioramento manifestati. Potrebbe sembrare una forzatura etichettarla come l’atleta copertina del 2013, se si pensa alla categoria nella quale ancora gareggerà, ma non lo è se la si prende come esempio di talento che sta maturando in un contesto sano e stimolante. Come nel caso dei progressi evidenziati dalla Junior Giada Bilanzola, capace di conquistare ben quattro piazzamenti da finale nei campionati italiani, indoor e all’aperto (uno dei quali ai piedi del podio), nelle specialità del salto in lungo e salto triplo. Un esempio per chi sta emergendo dietro di lei nelle stesse specialità, come Giada Giancola, finalista nel salto triplo ai Campionati Italiani Cadette, e Alessia Giuliante, finalista ai Campionati Italiani Allieve indoor nel salto in lungo. Il quadro degli atleti finalisti nei vari campionati italiani è completato dall’astista Matteo Flemac, dalla saltatrice in alto Francesca Sciarretta e dai lanciatori Nicola Massi e Marika Santoferrara. Vogliamo poi citare il Dottore in Medicina Alberto Marrangoni, la biologa Bianca Canaletti, Eleonora Corona (che ha conquistato una splendida medaglia di bronzo nella 3 km di marcia ai Campionati Mondiali per trapiantati di Durban in Sud Africa) e Luca Ragonici, ragazzo ed atleta strepitoso giunto al termine della sua attività agonistica.

A livello di squadra, l’Atletica Gran Sasso Teramo è l’unica realtà abruzzese, negli ultimi anni, che è riuscita ad inserirsi nelle varie finali nazionali assolute su pista con entrambe le formazioni, maschile e femminile, a testimonianza di una capacità di saper esprimere valori tecnici in entrambi i settori. Non solo, è anche l’unica realtà riuscita a qualificarsi con regolarità in una finale nazionale giovanile Allievi. In ambito regionale, sono undici i titoli a squadre riportati nelle varie competizioni, dieci dei quali a livello giovanile. I titoli regionali individuali sono invece 74, compresi nelle fasce di categoria che vanno da quella Ragazzi a quella Senior.

Da menzionare, infine, il contributo di successi fornito dagli atleti veterani nelle manifestazioni Masters. Due di loro, il campione europeo M 40 di salto in alto, Stefano Salso, e la lanciatrice Pasqualina Proietti Pannunzi, tre volte campionessa italiana, sono anche due pilastri delle squadre assolute.