Tollo ricorda i bombardamenti del 5 dicembre 1943
Tollo ricorda i bombardamenti del 5 dicembre 1943
Una commemorazione per rivivere
uno dei momenti più tragici dell’ultima guerra
Era la notte del 5 dicembre 1943 quando Tollo, punto chiave della Linea Gustav stabilita dai nazisti in Italia centrale per rallentare l’avanzata degli Alleati, fu bombardata fino a essere completamente distrutta.
Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, infatti, lo scontro tra truppe tedesche e armate alleate giunse nella provincia di Chieti e distrusse violentemente i paesi più grandi come i centri più piccoli.
I primi bombardamenti colpirono proprio Tollo, dove gli attacchi ripetuti costrinsero la popolazione a sfollare per andare in posti sicuri. Mentre alcune famiglie se ne erano già andate via spontaneamente, altre vennero deportate, d’autorità, nell’Italia settentrionale. La gente che non sfollò trovò la morte.
“Da quel giorno sono passati 70 anni – commenta il sindaco Angelo Radica – e cittadini e amministrazione comunale non possono non ricordare quella tragedia che face proprio di Tollo uno dei paesi più colpiti del centro Italia”.
L’intera città commemorerà domani, giovedì 5 dicembre, quei momenti drammatici esprimendo il lutto con la Bandiera Tricolore e il Gonfalone del Comune issate “a mezz’asta”.
“Una celebrazione per non dimenticare il passato e per insegnare la storia alle nuove generazioni”, come la definisce il primo cittadino, che intende ricordare questo triste anniversario anche domenica 8 dicembre, in piazza Caduti di Nassiriya, dove saranno deposte alcune corone commemorative. Seguiranno le letture, da parte dei piccoli tollesi, di alcune testimonianze del periodo, come stralci di diario dei deportati o lettere dal fronte.