VIVISEZIONE, LA DENUNCIA DI GIOVANNA: “I RICERCATORI NON USINO NOI MALATI GRAVI PER GIUSTIFICARE LA SPERIMENTAZIONE ANIMALE”

 

 

NASCE L’HASTAG #IOSTOCONGIOVANNA

 

Si allega il videomessaggio della Signora Giovanna Bordiga che da tanti anni combatte contro una grave malattia e si schiera contro le lobby che, denuncia, strumentalizzano i malati come lei per giustificare la sperimentazione sugli animali. In assoluta coerenza con le sue idee si è rifiutata di partecipare al convegno in favore della sperimentazione animale, che si è svolto lo scorso 20 novembre in Senato e al quale era stata invitata ad intervenire. Dopo tanti anni di lotta contro la sua malattia è giunta alla ferma convinzione che la vivisezione non sia utile ai malati ed ha affidato il suo pensiero ad una lettera, scritta di suo pugno.

“Mi chiamo Giovanna, sono spastica da itterizia subito da dopo la nascita, vivo in casa con un cane, tre gatti e cinque conigli, sono i miei compagni di vita. Ho partecipato a tutte le manifestazioni contro Green Hill anche quando la mia salute me lo rendeva difficile. Aver visto quei cani uscire da quell’inferno e aver poi visto quel posto vuoto è stata una delle più belle gioie della mia vita. I ricercatori vanno in televisione a dire che usano gli animali per curare noi malati, io credo che la vera ricerca dovrebbe pensare a noi malati senza sacrificare nessun animale, e in ogni caso credo che nessun animale debba morire per curare me. Quindi, signori vivisettori, ogni volta che dite di stare sacrificando gli animali per noi malati, non fatelo più nel mio nome.” Gio

 

http://www.youtube.com/watch?v=7JVhW_1bx9U

 

Si ringrazia per l’attenzione.
Ufficio Stampa
Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente