Da Bolzano a Malta una delegazione della Libera Associazione Abruzzesi Trentino Alto Adige guidata dal presidente Sergio Paolo Sciullo della Rocca, si è recata a Mdina in devoto pellegrinaggio sulla tomba dell’Arcivescovo abruzzese fra Davide Coccopalmeri di Pescocostanzo cavaliere di gran croce dell’Ordine di Malta.
Il presidente Sciullo della Rocca in questa circostanza si è congratulato con Charles Fenech custode del sepolcro del presule, che dopo il terremoto del 1693 ricostruì e consacrò la Cattedrale di Malta a San Paolo Apostolo che qui visse tre mesi a causa del naufragio subito durante il suo ultimo viaggio a Roma e se ne trova riscontro negli Atti degli Apostoli descritto da San Luca nel Cp. 28, per questo anche è considerato il primo Vescovo di Malta ed eresse altre quattro grandi chiese nell’isola. Una visita questa altamente culturale volta a ricordare uno dei più grandi personaggi della terra d’Abruzzo poco conosciuto alle cronache, ma di grande levatura storica e per le opere significative realizzate. Durante il suo episcopato ebbe anche la direzione spirituale delle monache Gerosolimitane di S. Orsola, oggi piccola comunità religiosa presente alla Valletta, fu in questo periodo che scrisse il libro “Le regole di una vita perfetta”. Papa Clemente XI ebbe ad affermare e scrivere dell’Arcivescovo abruzzese “In sostanza il Vescovo di Malta è uno dei primi prelati di Santa Romana Chiesa”. Da questo viaggio incontro con la realtà maltese sono nate nuove reciproche sinergie culturali tendenti a valorizzare la giusta memoria storica di questo grande primate.