Abruzzo. Il Mia Casa d’Abruzzo è fortemente contraria a tale proposta di “vendita” generalizzata a prezzi del mercato speculativo immobiliare

La maggioranza di centrodestra al Consiglio regionale ed i Consiglieri Venturoni, Sospiri e Menna, hanno presentato un Disegno di Legge con il quale, per risanare il bilancio finanziario delle ATER in condizioni di grave deficit, si propone la vendita degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica utilizzando l’80% degli eventuali proventi, mentre la parte “residua”, pari ad almeno il 20%, viene destinato alla realizzazione di programmi di riqualificazione e incremento del patrimonio abitativo pubblico, il che è tutto l’opposto di quanto si dovrebbe fare, nel rispetto delle leggi vigenti.

Il Mia Casa d’Abruzzo è fortemente contraria a tale proposta di “vendita” generalizzata a prezzi del mercato speculativo immobiliare e rilancia, invece la propria “Proposta di Legge” per il ripristino del riscatto graduale e sociale con la quale si “riconosce” agli Inquilini ed Assegnatari abruzzesi aventi titolo e diritto la possibilità volontaria di accedere alla proprietà delle loro attuali ed uniche abitazioni, costruite con il contributo GESCAL dei lavoratori dipendenti e già totalmente “ripagate” con il versamento dei canoni di locazione e le migliorie effettuate a proprie spese.

Il Mia Casa d’Abruzzo chiede invece da oltre 4 anni al Consiglio regionale di approvare una Legge per la “ricostruzione e messa in sicurezza antisismica” degli alloggi danneggiati dal terremoto del 6 aprile 2009 ed una Legge per il “ripristino” del riscatto graduale degli alloggi ex-GESCAL e di Edilizia Residenziale Pubblica.

Si tratta, questa si, della necessità ed urgenza di indirizzare, regolamentare e accelerare gli interventi necessari a garantire, trascorsi ormai 4 anni e 10 mesi dal terremoto e nei tempi più brevi possibili, il ritorno alle normali condizioni di vita nelle aree colpite dal sisma, poiché sino ad ora nulla è stato fatto dai “soggetti attuatori” per la ricostruzione “pesante” degli edifici classificati E e per la loro messa in sicurezza sismica.

 non abbiano ancora aperto alcun cantiere per la ricostruzione delle Case E, pur in presenza delle Ordinanze della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 3803 del 15.9.2009, n. 3805 del 3.9.2009 e 3808 del 15.9.2009 e nonostante e Decreti n. 23 del 15.11.2010 e n. 62 del 25.5.2011 emanati dal Commissario delegato alla ricostruzione Dott. Gianni Chiodi.

 degrado.

Conferenza Stampa che verrà convocata nei prossimi giorni a Pescara, prima della prossima seduta “invernale” del Consiglio regionale.

Pio Rapagnà – ex Parlamentare