Riceviamo e pubblichiamo la lettera dell’Ass. Nuova Sintesi in merito alla rissa avvenuta questa mattina presto (1 gennaio) a Teramo.
Il testo
Ancora una volta l’ottusità e il teppismo antifascista ha colpito proditoriamente. Anche a capodanno in clima di festa e di spensieratezza i militonti dell’antifascismo teramano hanno aggredito dei ragazzi che come unica colpa hanno quella di esser differenti e che non si fanno zittire con la violenza.
Se le cronache giornalistiche hanno ragione pare chiaro che di “spedizione d’odio” si tratta. Una spedizione meditata con cura e che forse ha avuto come base un noto ritrovo.
Ci son dei fermati, dei feriti e ciò fa veramente male a chi ritiene che la gioventù ribelle dovrebbe concentrarsi nella lotta al Sistema Mondialista.
Ora vedremo come il circo mediatico teramano riuscirà a far passare un’aggressione vile e cialtrona da “rossa” a “nera”. Non stupirebbe nessuno, lo fanno ormai da tempo in questa provincia. Come i pennivendoli teramani faranno la solita opera di terrorismo mediatico per colpire questi ragazzi.
La legittima difesa è giusta, normale e direi vitale.
L’antifascismo militante (coperto a Teramo dalla politica e da strani cenacoli occulti) ha mostrato in maniera chiara il suo volto infame. Vigliacchi come le iene.
Nuove Sintesi esprime pubblicamente piena solidarietà a Matteo, fratello di lotta e amico.
In questo scontro vi è un vile aggressore l’antifascista, ed un aggredito il nazional-rivoluzionario!
Davide D’Amario
Responsabile Nuove Sintesi