Teramo e Provincia

Castellalto. SEL, Ancora una volta solo chiacchiere sul ponte di Castelnuovo

Apprendiamo dalla stampa locale, da una conferenza stampa organizzata
in pompa magna del centro destra, che il ponte di Castelnuovo sarà
realizzato con i sei milioni di euro provenienti dai fondi FAS,
destinati dalla regione. Nella stessa conferenza gli amministratori
del centro destra affermavano: “Noi non facciamo chiacchiere ma
fatti”; vogliamo ricordare che i fatti si vedono quando cominciano i
lavori e non quando si annunciano. A tutt’oggi esiste solo un progetto
di preliminare approvato in data 3 luglio 2013 dalla giunta
provinciale. Se l’affidamento dei lavori avverrà con appalto concorso
e quindi i progetti definitivi e esecutivi dovranno essere elaborati
da ditte concorrenti, allora i tempi di inizio lavori saranno molto
più lunghi da quelli annunciati, e inoltre dai documenti non è chiaro
come si garantirà il transito veicolare per tutto il periodo dei
lavori, che è la cosa più importante per il collegamento con la
vallata del Fino. Pur soddisfatti per la somma che si riverserà sul
nostro territorio e per il lavoro che potrà creare, resta il rammarico
per il ritardo con cui arriva lo stanziamento e rimane la nostra
contrarietà, nonché quella del consiglio comunale e dei cittadini di
Castelnuovo, alla realizzazione del nuovo ponte nello stesso punto
dove si trova quello vecchio.

Ricordiamo che la proposta avanzata dal comune di Castellalto e dalla
Provincia, quando era amministrata dal centrosinistra, prevedeva un
nuovo ponte da collocarsi a poca distanza, più a valle, che servisse
il traffico pesante e decongestionasse il nucleo centrale di
Castelnuovo, lasciando il ponte attuale per il traffico urbano
leggero.

Gli amministratori del Centrodestra, che attualmente governano la
Regione e la Provincia, non si rendono conto dell’errore che stanno
commettendo, pregiudicando per sempre lo sviluppo urbano di
Castelnuovo, e delle criticità che renderanno l’opera dannosa e
costosa nel tempo.

Le problematiche legate all’erosione del letto del fiume in quel
punto, che arreca problemi ai pilastri, a distanza di pochi anni, si
ripresenterebbero anche nella nuova struttura, richiedendo in futuro
ulteriori opere di manutenzione, con sperpero di risorse pubbliche. Il
traffico di mezzi pesanti continuerebbe ad insistere sul centro
abitato di Castelnuovo Vomano, con gravi conseguenze per la
circolazione stradale, la salute dei cittadini e la loro incolumità.
La demolizione e ricostruzione del ponte renderanno impossibile per
almeno due anni (salvo imprevisti) il collegamento fra la vallata del
Vomano e quella del Fino, con gravi conseguenze per le attività
commerciali e lavorative presenti sul territorio e per la mobilità
delle persone.

Il circolo S.E.L. di Castellalto invita le istituzione preposte ad
un’ultima riflessione sulla proposta di un nuovo ponte da realizzarsi
più a valle di Castelnuovo.

Non è vero che bisognerebbe ricominciare tutto da capo con le
procedure burocratiche per il finanziamento: la Regione può, a seguito
della domanda di modifica del tracciato inoltrata dalla Provincia,
acconsentire, per una stessa tipologia di opera e nello stesso luogo,
di collocarla in un punto diverso.

Dopo tanti anni di ritardo e dopo tanti disservizi resi ai cittadini
per il blocco del traffico sul ponte, cerchiamo di realizzare una
struttura che risponda alle reali esigenze del territorio e delle
persone che ogni giorno vi transitano. Evitiamo inoltre, divisioni tra
fazioni politiche sulle opere strategiche di interesse collettivo, e
strumentalizzazione a fini propagandistici e per lanciare la campagna
elettorale di singoli amministratori in vista delle prossime elezioni
regionali.

Lettera inviata al presidente della provincia di Teramo.

Castellalto 15/01/2014

Circolo SEL Castellalto


Sinistra Ecologia e Libertà

image_pdfimage_print
Condividi:

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Controllo anti spam: * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.