“ da diversi anni la scuola d’arte del design di castelli organizza un open day molto speciale la formula è: da mezzogiorno a mezzanotte, festival dei molteplici linguaggi dell’arte;
la scuola diventa un’agorà aperta al mondo per mostrare come il linguaggio dell’arte non sia riconducibile a un singolo elemento ma sia da tutte le espressioni contaminato;
il polo ceramico, di cui la scuola è il momento più importante, si propone di condividere con alunni, cittadinanza, visitatori, sostenitori e artisti, a vario titolo presenti,
saggi di design, spettacoli, musica, teatro, danza classica e popolare, mostre d’arte design e ceramiche, cottura con la tecnica raku, laboratori di disegno e pittura
si comincerà con l’apertura di tutti gli atelier alle ore 12, ore 15 spettacolo pomeridiano di teatro per i ragazzi e installazione scena teatrale, 16 presentazione volume” la donna carbone” , ore 17 spettacolo danza sulle punte e danza moderna, ore 18 laboratori a scelta dei visitatori, ore 19 spettacolo teatrale, cottura raku, vin brulè a cura del CAI, 22 danze del mediterraneo e musica popolare, concerti di lirica e brindisi di mezzanotte, i musei aperti ad ingresso libero
le arti rappresentate segneranno il tracciato sul quale si svilupperanno le molteplici esperienze artistiche e tutti potranno godere di un’accoglienza davvero straordinaria
in una cittadella custode di un patrimonio davvero inestimabile ”
l’Istituto d’arte cerca di contrastare la tendenza di disinteresse verso i linguaggi dell’arte e vuole ribadire il suo ruolo estremamente importante comprendente una realtà
scolastica che passa dalle scuole elementari per finire con il liceo artistico per il design; un polo scolastico di carattere rinascimentale nella sua concezione di continuità
tra la parte teorica e la parte laboratoriale, la presenza integrata di due musei: ceramica storica e contemporanea e il ciclopico presepe monumentale
lo sforzo che la scuola compie ogni anno è titanico e anche per questa edizione Castellarte e tutti gli artisti hanno risposto all’appello con l’intento di confezionare
un open day degno di un festival nazionale delle arti
