Comunicazione spostamento Assemblea presentazione delle Candidature e delle 4 Liste Circoscrizionali Provinciali
Il Presidente della Giunta regionale Gianni Chiodi ha firmato il Decreto con il quale stabilisce che la data delle prossime elezioni regionali sarà quella di domenica 25 maggio 2014.
Confermo la decisione di presentare la mia candidatura a Presidente della Regione Abruzzo, che avviene al di fuori degli storici partiti e si caratterizza come “testimonianza civica” espressa sino ad ora dalMovimentoCittà per Vivere, dalla Associazione Mia Casa d’Abruzzo, dal Comitato Promotore dei Referendum Regionali per ridurre i costi della politica, in attesa di significative adesioni, anche a titolo personale e collettivo, di espressioni della società civile abruzzese.
La “nuova” Legge Elettorale della Regione Abruzzo del 2 aprile 2013 n. 9 recante: “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” ha stabilito che per la presentazione della candidatura a Presidente della Regione e di ciascuna delle quattro liste provinciali “collegate”, bisogna raccogliere da 1.500 a non più di 2.000 firme di elettori iscritti nelle liste elettorali dei comuni di ciascuna circoscrizione, per un totale di non meno di 6.000 e di non più di 8.000 firme debitamente “autenticate e certificate”.
La sottoscrizione, però, non è richiesta per le liste che, al momento della indizione delle elezioni regionali, sono espressione di gruppi presenti nel Consiglio regionale o nel Parlamento nazionale: per questo, i Gruppi presenti nel Consiglio regionale e quelli che si sono costituiti in questi ultimi giorni e fin anche il giorno prima della indizione delle elezioni, non saranno tenuti alla raccolta delle firme, tutti gli altri, invece, si.
Per coloro che sono tenuti a raccogliere le firme, la Legge stabilisce che “prima” di dare avvio alla raccolta delle firme richieste, devono essere “materialmente” compilate le 4 liste provinciali con i nominativi dei 29 candidati corrispondenti ai seggi attribuiti a ciascuna Circoscrizione Provinciale.
Il Presidente Chiodi, aveva il dovere costituzionale di stabilire la data delle elezioni regionali rispettando i termini previsti dallo Statuto della Regione Abruzzo e dal procedimento elettorale che non considera valide quelle firme raccolte “prima” dei 180 giorni precedenti la data delle elezioni, annullando di fatto le firme già raccolte e autenticate dal 15 novembre 2013 al 15 gennaio 2014 se la data delle elezioni fosse stata fissata entro e non oltre il termine massimo del 15 marzo 2014: se, pur dovendolo e potendolo fare, egli non lo ha fatto, dovrà spiegarne i motovi ai Cittadini abruzzesi, poiché, in ogni caso, egli ha fissato la data delle elezioni con un “volontario e consapevole” ritardo, rispetto al 15 dicembre 2013 data di scadenza naturale della legislatura.
Poiché nel merito dovrà pronunciarsi il Collegio Regionale per le Garanzie Statutarie, il Presidente Chiodi e le altre figure istituzionali, si renderanno responsabili della eventuale “invalidazione” di tutto il procedimento elettorale.
Infatti, a parità di condizioni rispetto alla Legge 14/9/2011 n. 148, che dispone che “qualora nel medesimo anno” si svolgano le elezioni dei membri del Parlamento europeo, le consultazioni elettorali per le elezioni regionali si effettuano nella data stabilita per le elezioni del Parlamento europeo, altre Regioni, come per esempio la Basilicata e la Sardegna, nel rispetto ed a tutela della autonomia legislativa dei loro Statuti, hanno fissato la data delle elezioni nei termini consentiti dagli stessi, anche se non coincidenti con la data del 25 maggio 2014.
Per opportuna autotutela, comunico lo spostamento a Sabato 22 febbraio 2014 della già prevista Assemblea di presentazione delle Liste provinciali, la quale si terrà sempre a Roseto degli Abruzzi con inizio alle ore 10,30 presso il Salone della Villa Comunale.
Pio Rapagnà – ex Parlamentare
Roseto degli Abruzzi, 15 Gennaio 2014