Costantini (Mov139): “Chiodi bocciato, oltre che nel consenso, anche dai numeri”
«Chiodi difficilmente dichiara i suoi obiettivi, per evitare di fornire gli strumenti che consentirebbero di valutarne l’operato in base ai fatti, piuttosto che in base alle parole ed agli slogan. Ogni tanto però gli scappa ed allora sono guai!»Lo dichiara il consigliere regionale Mov139, Carlo Costantini che prosegue:«Gli è scappato, ad esempio, quando commentando i risultati sul rapporto dei sistemi sanitari regionali del 2011, dichiarò che per gli anni successivi l’Abruzzo sarebbe entrato nel novero delle “fantastiche prime 9 regioni che assicurano i c.d. Lea”».
«Ieri, però, – commenta Costantini – sono stati resi noti i dati del Ministero relativi al 2012 e l’Abruzzo è ancora tra le regioni più indietro d’Italia; al dodicesimo posto, dopo regioni come la Sicilia, il Lazio e la Basilicata. I Lea (livelli essenziali di assistenza sanitaria) sono le prestazioni ed i servizi che il Sistema Sanitario Nazionale è tenuto a garantire a tutti i cittadini, in primo luogo grazie alle risorse raccolte attraverso il sistema fiscale. Risorse che Chiodi ha raccolto, grazie ad un prelievo fiscale che ha stremato il nostro sistema economico e sociale, ma che evidentemente non ha saputo utilizzare».
«Sono, quindi, i dati ed i numeri e non certo le parole – conclude – che pure inonderanno l’imminente campagna elettorale, a bocciare l’operato di Chiodi, nonostante abbia avuto a disposizione per l’intera legislatura, unico nella storia d’Abruzzo, il potere assoluto di riformare il sistema sanitario, grazie al suo “status” di Commissario straordinario alla Sanità».
Pescara, 17 gennaio 2014