“Apprendiamo con favore l’indicazione della del 25 maggio, da parte del Governatore Chiodi, per lo svolgimento delle elezioni regionali, in concomitanza con europee ed amministrative”. Lo ha dichiarato Alessio Di Carlo, portavoce de La Grande Pescara, il quale ha però ritenuto “inspiegabile che il Presidente della Regione non si sia pronunciato anche riguardo al referendum sulla Grande Pescara, scegliendo la medesima data”.
Di Carlo (LGP): “Chiodi sceglie l’election day ma dimentica il referendum sulla Grande Pescara”
“Non c’è sicuramente bisogno di ricordare di ricordare al Governatore dell’Abruzzo – ha detto Di Carlo – che sia l’art. 13 che l’art. 28 del regolamento sul referendum regionale abruzzese stabiliscono che la consultazione deve svolgersi tra il 15 aprile ed il 30 giugno”.
Il portavoce de La Grande Pescara ha concluso dichiarando che “le medesime, condivisibili esigenze di razionalizzazione delle spese che hanno spinto Chiodi ad optare per l’election day, impongono a questo punto che venga indicato il 25 maggio anche per il referendum sulla Grande Pescara”.