Riceviamo e pubblichiamo
MILIONI DI CORRISPONDENZE AL MACERO E …. IO PAGO
COME INTERVENIRE
Dai giornali abbiamo appreso che milioni di lettere saranno inviati al macero,
corrispondenze pagate, spedite e … mai arrivate.
Quando un utente si rivolge agli uffici postali per sapere che fine ha fatto la sua corrispondenza gli viene di solito risposto che non risultano problemi nella consegna nella sua città.
Il problema è che il Governo, nonostante il servizio postale sia strategico per lo sviluppo del Paese, non interviene inviando la Guardia di Finanza per verificare a sorpresa e in modo sistematico quali corrispondenze finiscono al macero, essendo tale azione ripetuta negli anni.
Non solo, il Governo non interviene per far rimborsare i mittenti che hanno pagato e salato per non far ricevere le corrispondenze che hanno inviato.
In ultimo, l’invio al macero, essendo carta, è un’ulteriore incasso per le Poste Italiane SpA.
Per quanto sopra, assistiamo da anni all’assurdo che le Poste Italiane SpA guadagnano 4 volte sulle corrispondenze, infatti:
1) Ricevono un finanziamento pubblico per le consegne;
2) Ricevono la tariffa da parte del mittente;
3) Risparmiano in personale perché non ne assumono nel numero idoneo a far consegnare tutte le corrispondenze;
4) Incassano per la carta che inviano al macero.
In un Paese Civile, inserito nell’Unione Europea, non si può tollerare questa situazione.
Da parte nostra, per l’ennesima volta, abbiamo chiesto per PEC alle Poste Italiane SpA (lettera inserita nel documento completo consultabile aprendo http://www.coordinamentocamperisti.it/PDF/articolo_POSTE_2014.pdf ) quanto segue:
- che alla posta prioritaria sia apposto un timbro-data di accettazione, come avveniva in passato;
- la pubblicazione sul sito di Poste Italiane SpA dei documenti che hanno giustificato le richieste di aumento delle tariffe con delibera Agcom n. 728 del 19 dicembre 2013;
- la pubblicazione sul sito di Poste Italiane SpA di un elenco della corrispondenza giacente per ciascun centro di smistamento e ufficio postale trasmessa al macero;
- la pubblicazione sul sito di Poste Italiane SpA di un elenco della corrispondenza trasmessa al macero;
- quale procedura Poste Italiane SpA adotta per decidere quando e cosa inviare al macero;
- se e con quale modalità la corrispondenza inviata al macero è tracciata e/o registrata;
- se vi sono e quali sono i soggetti che possono accedere alla verifica della corrispondenza inviata al macero.
Da parte nostra, come Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti, con il supporto dei nostri consulenti giuridici, attiveremo delle spedizioni giornaliere in posta prioritaria, dirette al nostro indirizzo, e con tanto di testimonianze, monitoreremo quando dette lettere ci saranno consegnate. Il primo risultato lo avremo dopo i primi 3 mesi e l’azione, anche se costosa, proseguirà per tutto il 2014. Solo con detto monitoraggio saremo in grado di portare davanti all’opinione pubblica e alle Autorità preposte il quadro preciso dei disservizi postali.
Sarà un monitoraggio che non rispecchierà in toto i disservizi postali perché:
- la nostra sede è a Firenze (città dove esiste un CMP);
- la nostra cassetta delle lettere è all’esterno del portone;
- la nostra cassetta delle lettere è di dimensioni tali da poter ricevere anche pacchetti.
Compito di tutti i cittadini, imprese, associazioni e rappresentanti dei cittadini e chiedere al Governo un provvedimento di urgenza per bloccare e verificare le corrispondenze inviate al macero. Per conseguire detto obbiettivo confidiamo che ci legge questo documento lo rilanci a quanti ha in rubrica email e telefoni ai parlamentai eletti nella sua circoscrizione.
Associazione Nazinale Coordinatori Camperisti
pierluigiciolli@coordinamentocamperisti.it