Il Tribunale Amministrativo Regionale dell’ Abruzzo nell’udienza di ieri, 8 gennaio, accogliendo le ragioni dell’Amministrazione comunale, rappresentata dall’avvocato Michele Del Vecchio dell’Avvocatura Civica, ha rigettato la sospensiva relativa alla ordinanza del sindaco Francesco Mastromauro dell’8 ottobre 2013 che, tutelando la salute pubblica relativamente all’inquinamento acustico, e sulla scorta dei rilievi fonometrici effettuati dall’ARTA, aveva ordinato ai proprietari del supermercato Tigre di via Bompadre lo spegnimento degli impianti di condizionamento dei frigoriferi, in quanto le emissioni rumorose erano superiori alla soglia di normale tollerabilità.
Successivamente era stata emanata, a firma del dirigente Andrea Sisino, un’altra ordinanza che disponeva la chiusura del supermercato in quanto la prima non era stata rispettata.
A seguito di alcuni interventi nel frattempo effettuati dai proprietari del supermercato, il Comune ha quindi richiesto all’ARTA nuovi controlli sulla rumorosità degli impianti.
Il TAR, con la sua pronuncia, ha pertanto ritenuto pienamente legittima l’ordinanza sindacale dell’8 ottobre 2013 a tutela della salute pubblica così rigettando la richiesta di sospensiva in quanto, come rilevato dai giudici amministrativi, il provvedimento del sindaco Mastromauro non reca ai proprietari, come da loro invece lamentato, alcun “pregiudizio attuale”.