, giunta quest’anno alla sua XI edizione sempre con la direzione artistica del M° Piero Di Egidio ed il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo.
Quest’anno l’opera scelta come logo della manifestazione è del giuliese Berardo Montebello.
Berardo Montebello, architetto molto noto in città è da sempre attratto dal mondo dell’arte. Nel suo curriculum si leggono partecipazioni a mostre importanti curate da critici di vaglia come Solmi, Venturoli, Sanesi, Crispolti. Da tre anni, però, allontanandosi dall’arte concettuale, si è dedicato a ritrarre la sua città natale in maniera realistica e insieme originale, coniugando paesaggi urbani attuali con quelli che si evincono da antiche cartoline o foto, testimonianza di una bellezza e di un tempo ormai passati. Sarà proprio l’esposizione di queste opere, ordinate nella mostra Il paesaggio come atto d’amore a cura di Marialuisa De Santis, a fare da cornice ai tre concerti previsti e naturalmente ad essere l’oggetto di tre conversazioni sulla pittura di paesaggio.
L’appuntamento di sabato primo febbraio vedrà l’ esibizione del soprano Carla Polce e della pianista Clementina Perozzi con le coinvolgenti musiche di Mozart, Verdi, Bellini, Puccini, Debussy.
L’appuntamento è per le 17.30 alla Sala Trevisan della piccola opera Charitas in via Ruetta Scarafoni a Giulianova.
Seguiranno, a distanza di due settimane, le esibizioni del pianista Corrado Di Pietrangelo (sabato 15 febbraio, ore 17,30) e del chitarrista Massimo Di Gaetano (sabato 1 marzo ore 17,30).