La cantante italo-brasiliana in concerto giovedì 16 a Pescara, unica data abruzzese, per presentare il suo nuovo album “Noel”: un progetto corale, uscito lo scorso 26 novembre, a cui hanno partecipato tre giganti della musica mondiale come Bill Frisell, Ryuichi Sakamoto e Vinicius Cantuaria.
La grande cantante italo-brasiliana Sandy Muller giovedì 16 gennaio a Pescara “Ho suonato in Abruzzo quattro anni fa, e sarà un piacere tornare, soprattutto in un jazz club come il Kabala, mi trovo davvero a mio agio in queste situazioni. Del resto, sono le dimensioni migliori per la musica dal vivo”
Voce raffinata ed elegante, Sandy Muller conferma con il suo ultimo lavoro discografico un percorso artistico solido e autentico, portando alla luce un nuovo progetto partorito dopo tre anni di approfondimenti e ricerche tra l’Italia e il Brasile “Noel è un personaggio che conosco da sempre – continua Sandy – ma volevo scendere nei dettagli per rendere in musica quello che ha vissuto. Si tratta della vita straordinaria di un giovane uomo che è stato, ed è tuttora, un mito in Brasile. C’è davvero tanto lavoro dietro questo mio disco e sono davvero felice della risposta del pubblico. Ci sono tantissimi appassionati di musica brasiliana in Italia, ma devo dire che è un repertorio molto apprezzato anche per chi non è addentro a queste sonorità”
Un concerto evento, dunque, quello di giovedì 16 gennaio (inizio cena-concerto ore 20.45 presso il Caffè Letterario in via delle Caserme a Pescara, ingresso riservato ai soci, costo iscrizione 10 euro con possibilità di tesserarsi in loco, info e prenotazioni 085 64243; 347 2410622; 393 3327289 ). A salire sul palco insieme a Sandy Muller, Marco Acquarelli e Claudio Pezzotta alle chitarre e Alessandro Paternesi alla batteria.
Soltanto qualche giorno fa, il singolo Fita Amarela, tratto dall’ultimo album di Sandy Muller (http://www.youtube.com/watch?v=_Do_ExcXpt0) è stato presentato da Vincenzo Mollica durante il TG1 all’interno della sua rubrica Doreciakgulp.
Registrato tra Udine e New York, “Noel” è un album dedicato al grande compositore brasiliano Noel Rosa, vissuto a Rio de Janeiro negli anni ’30 e punto di riferimento per grandi autori come Tom Jobim o Chico Buarque. La cantante italo-brasiliana Sandy Muller torna sulla scena musicale con il suo quarto disco, a tre anni di distanza da “Falsa Rosa”, doppio concept album che conteneva il brano Danca danca dancarino (cover del noto brano di Dalla), e a nove dall’esordio discografico con l’album omonimo e il singolo Nao Tenho Pressa che scalò le classifiche radiofoniche.
Meticolosa nelle scelte artistiche e da sempre interessata all’evoluzione musicale della sua terra d’origine, in questo album tributo Sandy Muller interpreta 12 tra i maggiori successi del compositore brasiliano entrato nel mito della musica brasiliana, non solo per il fascino e l’apporto rivoluzionario della sua musica, ma anche per la morte prematura. Noel, infatti, aveva solo 27 anni quando fu stroncato dalla tubercolosi, in pochi anni aveva composto più di 250 samba.
Nel corso di questi anni, Sandy ha costruito la sua carriera artistica nel solco della musica d’autore, realizzando un ponte Italia-Brasile dove le due lingue si fondono in un suono unico di cui Sandy è testimone unico e autentico.
“Noel” è un progetto corale che vede la partecipazione al progetto di Sakamoto, Frisell e Vinicius Cantuaria che ha curato anche la produzione artistica.
“Eravamo in studio a New York per missare alcuni brani – racconta Sandy. Quando Vinicius ci ha detto che voleva coinvolgere Frisell e Sakamoto sono rimasta senza parole, onorata al solo pensiero. Entrambi hanno ascoltato i brani e apprezzato subito il progetto su Noel. Il coinvolgimento di Cantuaria non è stato un caso. Ho voluto lui perché nonostante viva a New York da diversi anni, è ancora un artista fortemente brasiliano che sa rileggere senza nostalgia l’essenza della musica brasiliana vestendola di una luce diversa”.
Altra collaborazione eccellente è quella del fumettista italiano Igort che ha curato la cover e tutto il booklet interno. “La musica di Noel è ricca di spunti visivi e – afferma Sandy – ascoltandola ho immaginato la Rio di 100 anni fa, che non ho mai conosciuto ma che allo stesso tempo mi accoglieva tra le sue vie. Da qui l’idea di – vederla – concretizzata dal sublime tratto della matita di Igort che ha confermato il mondo cantato nelle canzoni di Noel, rendendo vero ciò che la musica suggeriva”.
Poeta compositore della sua epoca, Noel Rosa ha dato forma al samba. Da una parte c’era quello della borghesia e dall’altra quello delle morros, le colline di Rio dove sorgono le favelas. Ha unito i due versanti della città, creando le basi del samba moderno che noi tutti oggi conosciamo, sia dal punto di vista ritmico che testuale, introducendo tematiche quotidiane, solo apparentemente semplici. Un vero cronista della sua epoca che con i suoi testi innovativi ci avvicina al suo mondo ammaliante che oggi ritorna più vivo che mai.