Non capisco il perché il Sindaco Brucchi prova meraviglia nel leggere che è finito all’ultimo posto della graduatoria dei sindaci più amati, pubblicata dal “sole 24 ore” ed è passato da un consenso del 57,1% ( anno 2009) ad un consenso del 42%
Il Sindaco continua ad ignorare che a Teramo vi è un problema vero di povertà, che le attività produttive ed il commercio hanno grande sofferenza , che i professionisti stanno dismettendo i loro studi, e che la pressione fiscale è al massimo .
Il Sindaco non vede che Teramo non è una città naturalistica , che non vi sono investimenti su energie rinnovabili, che non è una città amica dei disabili , che non ha le tanto decantate piste ciclabili ed aree pedonali, e che non esistono più spazi dove far giocare i bambini.
Il Sindaco non ha percepito che una città ricca di storia, di cultura, di talenti come Teramo non può perdere il senso del decoro e del bello, e che non può perseguire una crescita culturale con gli “ spettacoli di Vittorio il Fenomeno”.
Il Sindaco purtroppo in tutti questi anni, non ha compreso che con delle mere “caramelle” non si può alleviare il dolore delle famiglie che per mancanza di lavoro e di reddito non sono più in grado di garantire studi e futuro al proprio figlio.
Se un sindaco non ha neppure la percezione di tutti questi problemi come si può minimamente pensare che sia in grado di dare delle risposte?
I Teramani, tutto ciò l’hanno invece ben compreso: è ora di cambiare, la città ha bisogno di un vero governo e non già di Brucchi e dei suoi baldanzosi “ amici politici” . Bye Bye Brucchi.
Manola Di Pasquale