In rilievo, Teramo e Provincia

Teramo. RISSA DI CAPODANNO: 11 INDAGATI TRA “ ROSSI” E “ NERI”.

DOPO INTENSA ATTIVITA’ D’INDAGINE LA DIGOS RICOSTRUISCE LA DINAMICA ED IDENTIFICA TUTTI I RESPONSABILI DELLE VIOLENZE.

 

 

 

Dopo accurata attività d’indagine la Digos ha inoltrato comunicazione di reato alla Procura della Repubblica ricostruendo  le dinamiche della rissa commessa in Piazza Dante alle prime luci dell’alba del 1° gennaio 2014, che ha portato nell’immediatezza all’arresto di M.D.P., di Azione Antifascista Teramo, e M.D.F., di Forza Nuova.

 

Il violento episodio del Capodanno è scaturito da un precedente alterco avvenuto nella tarda serata del 29 dicembre 2013 in un bar di Piazza Martiri della Libertà, quando alcuni giovani di estrema destra vengono insultati ed aggrediti da un gruppo di estrema sinistra, in parte travisato anche con sciarpe biancorosse, poiché si trovano in un bar al di fuori della “ zona nera” della città, secondo la nota “divisione territoriale” da tempo in atto tra i due gruppi di orientamento ideologico avverso.

La notte di Capodanno alcuni giovani di destra incontrano ed insultano due soggetti di opposta ideologia per l’aggressione della sera del 29 dicembre altri.

Questi ultimi “ chiamano i rinforzi” a difesa e la vendetta:  il gruppo di estrema sinistra, armato di bastoni, cinture e quant’altro per porsi  alla ricerca dei rivali, riesce a rintracciarli in Piazza Dante ( fulcro della c.d. “zona nera”), ove si scatena la reciproca violenza.

 

Sono 11 i partecipanti alla rissa: D. P. M. – D.D. L. – T. I. – D. D. V. – M. L. – G. V. – M.M. – D. F. M. – D. F. F. – D. D.L.- C. D.. tutti del posto con età compresa tra i 23 e i 30 anni.

A questi si aggiunge D.P.G., trentenne anch’egli di Teramo, responsabile dell’aggressione la sera del 29 dicembre 2013 nel bar di Piazza Martiri

 

Non si può sottacere anche il contributo dei molti cittadini che, deprecando totalmente l’accaduto della notte di Capodanno, hanno fornito ogni possibile indizio agli agenti per concorrere nella ricostruzione dei fatti.

 

 

 

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