Abruzzo. Pio Rapagnà: “Metto fine allo sciopero della fame”
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“Di fronte ad un pervicace e “molto distruttivo silenzio”, che non sorprende affatto, del Consiglio regionale e dei soggetti attuatori della ricostruzione post-terremoto a L’Aquila e nei Comuni del cratere, metto fine, con grandissima amarezza e indignazione, allo “sciopero della fame” iniziato l’8 febbraio scorso ed effettuato, come Cittadino abruzzese ed ex Parlamentare, per “chiedere e sollecitare” al Consiglio regionale l’approvazione di due leggi “urgenti”, assolutamente necessarie, rispettivamente:
– per rendere effettivo, attraverso il “riscatto graduale e sociale” degli alloggi ex-GESCAL, il diritto alla Casa anche per i lavoratori ed i pensionati che, in Abruzzo, nel corso della loro vita lavorativa, non hanno avuto la possibilità e le condizioni economiche sufficienti per accedere alla proprietà della loro “prima ed unica Casa”;
– per consentire, attraverso la definizione di atti legislativi e amministrativi di indirizzo e regole più chiare e trasparenti rispetto a quelle dellagestione Commissariale e della emergenza cessata nel lontano settembre 2012, l’inizio “immediato”, da parte del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche, dell’ATER e del Comune di L’Aquila, dei lavori di “ricostruzione pesante” delle abitazioni e degli edifici residenziali classificati E e la contestuale “messa in sicurezza sismica” della maggior parte della Edilizia Residenziale Pubblica e privata realizzata, anche negli ultimi anni prima del terremoto del 6 aprile 2009, nelle zone e nei Comuni ad alto e altissimo rischio sismico e idrogeologico.
Il Consiglio regionale, che ha la competenza esclusiva in materia di Edilizia Residenziale Pubblica e di politica della Casa in Abruzzo, “fugge”, ancora una volta, di fronte a questa responsabilità”.
e alla modifica di alcuni articoli del Regolamento interno.
In conclusione il Consiglio procederà alla sostituzione del Consigliere regionale Luigi De Fanis e alla nomina di due componenti del Collegio regionale per le garanzie statutarie.
Pio Rapagnà – ex Parlamentare
Pescara, 24.2.2014