«Le primarie del centro sinistra si fanno proprio per dare agli abruzzesi la possibilità di esprimere con il voto la loro scelta libera e responsabile. Far credere, al contrario, che da soli alle elezioni regionali si possa prendere il 51 % dei consensi e risolvere d’incanto i problemi drammatici dell’Abruzzo è quantomeno una clamorosa presa in giro degli abruzzesi».
E’ la risposta del segretario regionale IdV Alfonso Mascitelli, candidato alle primarie del centro sinistra, alle dichiarazioni dei parlamentari del M5S e del consigliere regionale Acerbo sulla inopportunità della candidatura di D’Alfonso, nonostante lo strumento delle primarie.
«Noi dell’IdV abbiamo avuto il coraggio di metterci la faccia e non abbiamo avuto paura, con i pochi mezzi a nostra disposizione, di scontrarci con un treno in corsa. Se invece i parlamentari del M5S e il consigliere Acerbo ritengono che sulla questione morale, sul nostro impegno civile e sui comportamenti di poter dare utili lezioni, sono pronto ad un confronto pubblico con loro in qualsiasi momento, in caso contrario mi diano una mano perché spero che almeno il loro elettorato non si trasformi, non andando a votare, nel migliore alleato di chi vogliono contrastare. Le nostre» conclude Mascitelli, «di certo non saranno primarie alla Casaleggio con un voto online dove non si sa chi e come controlla i risultati. E alla fine rispetteremo le scelte degli abruzzesi, perché non faremo come altri che prima votano Rodotà e la Gabanelli candidati alla Presidenza della Repubblica e poi il giorno dopo dichiarano che uno è un vecchio rimbambito e l’altra una giornalista serva dei poteri forti”.
Pescara, 27/2/2014
