Presentazione del libro “Una voce in capitolo – La storia del popolo dell’Iran dal 1890 al 2013” 7 febbraio alle 17,30 presso la Biblioteca F. Di Giampaolo di Pescara
Ci sono storie che solo apparentemente ci sembrano diverse, ma dopo un primo approfondimento ci appaiono come la nostra. La storia dell’uomo in carne e ossa, della sua sofferenza e della sua lotta è narrata nel libro “Una voce in capitolo – La storia del popolo dell’Iran dal 1890 al 2013 ”, edizioni Menabò, di Esmail Mohades che verrà presentata venerdì 7 febbraio alle 17,30 presso la Biblioteca F. Di Giampaolo di Pescara.
Le vicende e le prospettive degli uomini si battono, oggi come in passato, per la libertà della loro patria, contro quelle forze interne ed esterne che vogliono tenere gli uomini in catena e la narrazione, prende l’avvio dalla fine dell’Ottocento, quando in Persia – l’Iran di oggi – nasce la coscienza di nazione e il popolo rivendica il diritto all’autodeterminazione, che oggi chiameremo democrazia. L’intento è quello di spiegare l’Iran attuale e la lotta degli iraniani per la democrazia ancora da conseguire.
Scrive l’ambasciatore e già ministro degli Esteri italiano Giulio Terzi di Sant’Agata nella sua prefazione al libro: “Esmail Mohades non si limita – altri lo hanno già fatto – a descrivere il cammino della Persia da fine Ottocento sino ai nostri giorni, evidenziandone progressi sociali ed economici, linee di frattura e rivolgimenti rivoluzionari. Segue un filo logico per schemi interni: quelle che Renouvin avrebbe chiamato le forze profonde che muovono le grandi dinamiche politiche e sociali.
L’autore, testimone ed in contatto con molti protagonisti della poderosa rivoluzione del 79, s’interroga sui motivi che portarono Khomeini al potere e sull’islamizzazione forzata della società che trascinò l’Iran nell’oscurantismo sotto gli occhi increduli della popolazione che nutriva altre aspettativa da quella rivoluzione si pone delle domande e auspica di suscitarne altre. Offre, inoltre, strumenti per comprendere e dare risposte all’integralismo islamico e alle questioni che gravano sull’Iran e sul Medio Oriente. La tesi del libro disarma l’ambiguo concetto di “esportazione della democrazia” e sostiene che le soluzioni alle problematiche dell’Iran risiedono nella società civile e in quelle forze democratiche estranee al corpus del regime islamico.
Alla presentazione interverranno: Mauro Tedeschini il Direttore de Il Centro, l’editore Gaetano Basti, la giornalista Roberta Mancinelli e Gabriella Liberatore.
Francesca Rapini