“Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò” Genesi 1,27.
“Quando Dio creò l’uomo, lo fece a somiglianza di Dio; maschio e femmina li creò, li benedisse e li chiamò uomini quando furono creati” Genesi 5,1-2.
“La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio” Art. 29, comma 1, Costituzione Italiana.
Tutti pronti a schierarsi per i diritti della famiglia, dell’infanzia, però, detti diritti non devono cozzare contro i diritti dei c.d. LGBT. A Milano via “Madre” e “Padre” dai moduli per le iscrizioni, a Venezia anche, anzi qui si intende inserire manualistica “anti-discriminazione, cioè filo gender”1.
L’ONU chiede al Vaticano di rimuovere i preti pedofili, anche solo sospettati e rivedere il canone 1398 (aborto). Così troneggiano diversi media di informazione, ma pochi hanno indagato e/o controllato il rapporto ONU nei tempi e nei modi di redazione/presentazione. Infatti la Santa Sede ha replicato che in alcuni punti delle osservazioni ricevute, vi è un tentativo di interferire nell’insegnamento della Chiesa Cattolica sulla dignità della persona umana e nell’esercizio della libertà religiosa, aggiungendo, nella persona di Monsignor Silvano Maria Tomasi2“l’aspetto negativo del documento che hanno prodotto è che sembra quasi che fosse già stato preparato prima dell’incontro del Comitato con la delegazione della Santa Sede”, parlando di “linea ideologica”3.
L’Italia, dopo decenni di decadimento morale, è giunta al suo sfacelo come Paese, come Stato e come Società. La famiglia non ha più diritti, dignità, ascolto. Il lavoro non ha più diritti, dignità, ascolto. L’Italiano non ha più diritti, dignità, ascolto. La legalità combatte ogni giorno con il potere della corruzione, della mafia, della disonestà materiale od intellettuale che sia, con costi e tempi, per molti insostenibili, del ricorso al sistema giudiziario. Su tutto questo si è abbattuta una crisi finanziaria, NO ECONOMICA, che ha privilegiato la salvaguardia del sistema bancario (creatore e prestatore di moneta), a discapito dell’Essere Umano.
I giovani di oggi, tanto richiamati quando devono esprimere il loro voto, sono allo sbando. A partire dalla disoccupazione under 30, agli adolescenti lasciati senza guida, senza valori e principi. Tutto viene demandato alla Scuola (pubblica). Qualche volta si sente dire: sono stati fatti degli errori in merito ai metodi; bisogna recuperare la disciplina, bisogna recuperare metodi più forti. Bisognerebbe però rispondere: i metodi forti, in un senso o nell’altro, ottengono il risultato contrario. Vale il principio dell’educazione e dell’adesione alla verità. La grande questione oggi è che si pretende di educare senza la verità… ed è una grande menzogna! Si pretende educare salvaguardando il cosiddetto “pensiero debole”, cioè il relativismo. Oggi, secondo la mentalità dominante, un bravo professore non dovrebbe affermare l’esistenza della verità oggettiva. Se lo facesse, subito verrebbe etichettato come “integralista” e “intollerante”; ma poi si pretende che questo stesso professore educhi ai valori. Ma come è possibile parlare di valori senza la verità? Se si ha un prosciutto da conservare lo si dovrà agganciare a qualcosa che è attaccato al soffitto; non lo si può sospendere nell’aria: cadrà inesorabilmente. Lo stesso vale per la legge morale. Come è possibile salvaguardarla e presentarla credibile se non la si “attacca” a fondamenti oggettivi?
Il prossimo passo quale sarà? L’adozione dei figli da parte delle coppie gay? Oltre che essere contro la natura umana, anche la Prof. Rosa Rosnati, docente di Psicologia dell’adozione e dell’affido, afferma che: “Crescere potendo godere della presenza di un padre e di una madre consente al bambino di conoscere dal vivo cosa vuol dire essere uomo e donna e, a partire da ciò, poter delineare nel tempo una solida identità maschile o femminile. Non solo, il piccolo al tempo stesso potrà fare esperienza della relazione tra un uomo e una donna, capace di accogliere e valorizzare la differenza dell’altro: ecco il fondamento della generazione umana. Due genitori dello stesso sesso per definizione non possono fornire al bambino questa esperienza di base, e quindi egli sarà gravato da un compito psichico aggiuntivo.”4.
Cari signori detentori del potere continuate pure così. Cari Italiani, schiavi di detti detentori, continuate a votarli pure. Dopo non lamentatevi di ciò che il decadimento morale, unito a quello dei valori e dei principi, sta producendo in Italia.
Stefano Flajani
Segretario Cantone Abruzzo
Portavoce unico per tutte le sezioni dell’Abruzzo -Referente per il centro Italia
2Osservatore ONU per conto del Vaticano;
3http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lazio/2014/notizia/l-onu-al-vaticano-via-i-preti-pedofili-la-chiesa-valuteremo-no-ingerenze-_2025302.shtml