Teramo. ITIS “ALESSANDRINI: Un successo l’incontro con il dott. Stefano Giovagnoni, il dott. David Mancini e la dott. ssa Armanda Servino della A.N.M..
Per la prima volta nel corso della sua storia l’umanità si trova in questo periodo a fare esperienza di un mondo pienamente globalizzato, dove quella che era stata un’aspirazione di secoli ha trovato il proprio compimento grazie ai moderni mezzi di trasporto ed ai mezzi di comunicazione di massa sempre più istantanei e pervasivi. Questa forma di annullamento delle distanze e di restringimento dei tempi è maturata in maniera forse troppo repentina rispetto ai ritmi dell’evoluzione biologica e culturale della specie umana, per la quale la difficoltà di adattamento alla nuova condizione globalizzata si traduce spesso in nuove forme di intolleranze e di conflitti, ma anche in nuovi spazi per i comportamenti illeciti ed i reati. L’insieme di queste problematiche così attuali è stato affrontato dal dott. Stefano Giovagnoni, magistrato dell’A.N.M. di Teramo, nel corso dell’incontro su “Le nuove sfide dello stare insieme. Regole e comportamenti nel tempo della globalizzazione” che si è svolto alle ore 9:30 del 26.02.2014 presso l’Auditorium dell’Istituto Tecnico Industriale “E.Alessandrini” di Teramo. L’incontro, al quale sono intervenuti anche il dott. David Mancini, presidente della Giunta Distrettuale d’Abruzzo dell’Associazione Nazionale Magistrati e la dott.ssa Armanda Servino, Segretario della Giunta Distrettuale d’Abruzzo dell’A.N.M., ha visto la partecipazione del Dirigente Scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Alessandrini-Marino-Forti” prof.ssa Stefani Nardini e di alcune classi terze, quarte e quinte dell’ITIS “E.Alessandrini” e dell’ITG “C.Forti” di Teramo impegnate in un percorso di Educazione alla Legalità, accompagnate dai loro docenti. Di fronte alle incertezze determinate da questo profondo cambiamento di prospettiva, che espone le nuove generazioni a situazioni e problematiche complesse e potenzialmente regressive sul piano del rispetto dei diritti, secondo il dott. Giovagnoni il riferimento più valido per evitare i rischi di involuzioni rimane il dettato della Costituzione della Repubblica Italiana, che nei primi articoli sancisce il valore inviolabile della persona umana, dei suoi diritti e della sua libertà. Da questo assunto occorre partire per affrontare tutte le nuove problematiche che investono la società globalizzata, dall’immigrazione alla situazione del mondo del lavoro, dal bullismo nella scuola alle degenerazioni nell’uso della rete internet. Una volta individuati questi riferimenti i giovani devono allenarsi al rispetto delle regole, che non è un atteggiamento innato, ma il frutto di uno sforzo consapevole e quotidiano, favorito dalla presenza intorno a loro di esempi credibili nella famiglia, nella scuola e nella società. Nel corso del suo intervento il dott. Giovagnoni ha risposto a numerose domande provenienti dalla platea degli studenti, che hanno spaziato dai temi economici a quelli della convivenza civile nella società globalizzata, suscitando il costante ed attento interesse dei presenti, che nelle classi continueranno a rielaborare i temi affrontati durante l’incontro in vista delle nuove tappe di questo percorso di approfondimento dei temi dell’Educazione alla Legalità portato avanti grazie alla disponibilità dell’A.N.M.