Per i redditi fino a 33.500 euro niente addizionale Irpef, Imu prima casa azzerata, taglio aliquota per gli esercizi commerciali, Tares invariata ma senza più i 30 centesimi al mq da versare allo Stato
La giunta comunale di Tortoreto ha approvato il bilancio di previsione 2014 preannunciando un nuovo taglio della pressione fiscale locale mantenendo i saldi attivi, i servizi e gli investimenti. Per cominciare, l’aliquota base dell’Imposta Municipale Propria da 0,92% scende allo 0,82%. L’aliquota per gli immobili del gruppo “D” (esercizi commerciali) da 0,86% a 0,76%. L’Imu è praticamente azzerata a Tortoreto (eccezione per le categorie lusso che pagano 0,5%) per i redditi fino a 33.500 euro. Restano attive anche le detrazioni mentre l’aliquota per comodato d’uso gratuito a parenti di primo grado (genitori/figli) è dello 0,5%. Tortoreto, come tutti i Comuni d’Italia, introdurrà l’Imposta municipale unica (Iuc), la service tax che incamera tre differenti tributi: una parte patrimoniale corrispondente all’Imu, una parte relativa a servizi indivisibili, la Tasi, e una parte relativa allo smaltimento dei rifiuti, la Tari corrispondente alla vecchia Tares. Per il calcolo della Tasi (che si pagherà per la gestione dei cosiddetti servizi indivisibili come pubblica illuminazione, anagrafe e manutenzione strade) la base imponibile è la stessa prevista per l’Imu e l’aliquota base è pari all’1 per mille. Quanto all’addizionale Irpef, restano esenti i contribuenti con reddito fino a 33.500 euro, per i detentori di redditi superiori l’aliquota è di 0.80%. Restano invariate le tariffe per i servizi a domanda individuale. Quanto alle opere pubbliche, il Comune non farà ricorso a mutui. Per il 2014 sono previsti investimenti per 470mila euro necessari al completamento dei marciapiedi di via Trieste – tratto sottopasso Ss16 e per i lavori di canalizzazione acque bianche. A questi si aggiungono le opere già in cantiere, quelle programmate nel 2013 e quelle in corso. Per il 2015 sono stati programmati lavori per 480mila euro e per il 2016 per quasi 900mila euro. Tortoreto è tra i pochi Comuni, inoltre, ad aver aderito alla “sperimentazione contabile”. Significa che già da quest’anno è disposto un rafforzamento del pacchetto incentivi: oltre al premio sul patto di stabilità interno anche i bonus sul personale in termini di superamento del limite per le assunzioni. Inoltre, il rispetto dei criteri del nuovo sistema contabile, consentirà di allargare la strette maglie del Patto di Stabilità, consentendo lo sblocco di aggiuntive risorse da investire sul territorio per servizi e infrastrutture.
“Solitamente nei mesi che precedono le consultazioni elettorali, le approvazioni di bilancio slittano – dice il sindaco, Generoso Monti. Noi, al contrario, con atto di grande responsabilità lo abbiamo approvato consentendoci di poter operare mentre l’amministrazione che verrà eletta si troverà pronto uno strumento contabile per gestire fin da subito i servizi. Questa possibilità nel 2009, quando ci insediammo, non ci venne consentita. Se poi si considera che siamo una stazione balneare e quindi turistica e che a maggio si fa già turismo, bene si comprende l’importanza del passaggio politico e tecnico del bilancio. Al contrario, avremmo lasciato un’amministrazione in esercizio provvisorio con tutte le limitazioni e le conseguenze che ne derivano. Quanto ai numeri del bilancio – conclude Monti – riconfermiamo i servizi senza tagli, né maggiori spese ma con riduzione della pressione fiscale locale”.