“La petizione di via Pisacane è a scopo politico. Il progetto esiste da 4 anni e l’opera ha i requisiti per essere appaltata”
In giunta sarà approvato il progetto di canalizzazione acque bianche provenienti dalla Ss16 interessando le vie Petrarca, Alighieri, Toti e due attraversamenti in via Pisacane e D’Annunzio. Il costo dell’opera è di 266mila euro, fondi individuati nel bilancio comunale e già stanziati nel 2013. “La petizione popolare dei cittadini di via Pisacane (che lamentano problemi di passaggio delle acque piovane nel fosso) arriva, rispetto all’iniziativa intrapresa da questa amministrazione– dice il sindaco Generoso Monti – con 4 anni di ritardo. Ci siamo posti il problema nel 2010, epoca in cui il progetto non andò a buon fine. Ma il 31 dicembre 2012 il progetto preliminare di condotta delle acque bianche fu riapprovato, prevedendo in bilancio 200mila euro. Il 26 marzo 2013 fu affidato l’incarico professionale per il progetto esecutivo –definitivo. Nel frattempo si è chiesta l’acquisizione dei pareri di Agenzia del Demanio, Ruzzo, Enel ed Edisongas per lo spostamento dei sottoservizi con relativa spesa per procedere ai lavori di raccolta acque bianche. I pareri sono pervenuti a fine anno mentre quello dell’Agenzia del Demanio solo 15 giorni fa come dicono le carte. Sulla base dei documenti e della nuova spesa per lo spostamento dei sottoservizi, nel 2013 è stata rimodulata la somma da 200 a 266mila euro inseriti nel bilancio approvato a giugno 2013. Attualmente il progetto ha tutti i requisiti e sarà approvato in giunta per poi procedere alla gara d’appalto e all’esecuzione dell’opera. Come si può notare – prosegue il sindaco – l’amministrazione comunale si è attivata già da anni ma il tempo è stato assorbito dalla burocrazia comunque necessaria per fare le cose in regola. E’ chiaro dunque che la petizione- conclude Monti- è a scopo politico. Questa fase progettuale, infatti, era stata portata a conoscenza di alcuni cittadini qualche giorno prima della petizione”.