Come denunciano da tempo Rifondazione, Wwf e il Forum dei movimenti per l’acqua
il Piano di tutela delle acque e’ assolutamente irricevibile.
Il Piano sostanzialmente e’ una sanatoria rispetto agli obiettivi di qualità dell’Unione Europea e serve a coprire la fallimentare gestione bipartisan del settore, dalla Regione alle società di gestione del servizio idrico.
Che si voglia procedere all’approvazione del Piano prima delle elezioni senza recepire le osservazioni ambientaliste e’ fuori luogo.
Garantire la qualità delle acque dei nostri fiumi e del nostro mare e’ vitale per la nostra economia turistica.
Invito gli operatori del settore turistico a unirsi a noi ambientalisti per la salvaguardia dell’acqua bene comune.
Maurizio Acerbo, consigliere regionale PRC-Sinistra Europea