ZOO COPENAGHEN, PARCO FAUNISTICO LE CORNELLE (BG): “COMPORTAMENTO INGIUSTIFICABILE E INTOLLERABILE, NECESSARIE NORME PIÙ STRINGENTI”
“Il comportamento dello zoo di Copenaghen, rivolgendosi ad animali
gestiti in ambiente artificiale e che quindi dovrebbero per lo meno avere
gli
stessi diritti degli animali domestici, contrasta con i più elementari
principi di tutela del benessere animale e non può essere giustificato né
tollerato in alcun modo”. È quanto afferma Emanuele Benedetti,
presidente del parco faunistico “Le Cornelle” di Val Brembo, in provincia
di
Bergamo.
“Gli abbattimenti della giraffa Marius prima e dei quattro leoni poi
– spiega – non si sono rese necessarie per motivazioni di salute o di
irrimediabile sofferenza, ma sono state giustificate con affermazioni , che
agli occhi di un cittadino qualsiasi contrastano fortemente con quella che
dovrebbe essere la “mission” delle strutture zoologiche. Tali azioni fanno
torto al lavoro di conservazione delle specie perseguito da tanti
parchi faunistici internazionali e nazionali e offendono i sentimenti di
milioni di persone. Di certo, quanto accaduto in Danimarca non potrà
avvenire in Italia: le ottime leggi in vigore nel nostro Paese non
permettono abbattimenti o eutanasie senza necessità, e sicuramente non le
permetterebbe il comitato etico-scientifico de “LeCornelle (e di tutte le
principali istituzioni italiane che condividono il medesimo
sentimento)”, che da tanti anni aderisce a programmi di tutela e di
ricerca, in collaborazione con la facoltà di medicina veterinaria di
Milano.
Per tale ragione, condividiamo la richiesta delle associazioni animaliste
di approvare norme più stringenti a livello europeo e esprimiamo una
decisa posizione di censura rispetto alle soppressioni decise a Copenaghen,
che intendiamo segnalare anche all’EAZA, l’associazione europea
degli
zoo, fiduciosi che saranno assunti provvedimenti conseguenti. Del resto, è
proprio l’EAZA a prevedere la collaborazione tra strutture europee nel
caso vi siano problemi in merito alla detenzione di particolari animali e
si renda necessaria la loro sistemazione presso altri parchi, evitando così
di ricorrere a soluzioni estreme e contro il buonsenso”. Infine, Il
presidente del parco faunistico Le Cornelle rinnova la disponibilità della
struttura a dare rifugio agli animali che Copenaghen dovesse ancora
condannare a morte: “Non possiamo più assistere a queste ingiuste
uccisioni –
conclude Emanuele Benedetti – siamo pronti ad accogliere e salvare gli
animali che lo zoo danese dovessero destinare alla stessa infelice
sorte”
Parco Le Cornelle (Info@lecornelle.it) |