L’appassionante libro di Umberto Braccili sulla sua rubrica “Lo dico al TgR Abruzzo”.20 novembre 2007. Prima puntata di un progetto nato in redazione. La testata regionale della Rai per l’Abruzzo metteva in onda “Lo dico al TgR Abruzzo”. La formula era semplicissima. Lo spettatore segnalava il problema, il giornalista verificava la denuncia, e il martedì la rubrica andava in onda.
Succede ancora oggi.
Molte le storie segnalate che hanno come tema la politica, la burocrazia, gli sprechi e le ristrettezze dettate dall’alto. In questo libro presentiamo centocinquanta casi proposti in TV dai telespettatori. Uno spaccato dell’Abruzzo di oggi che viene fuori dalle segnalazioni, attraverso e-mail, segreteria telefonica ma anche via posta ordinaria con lettere scritte con la “vecchia” Olivetti 22.
È per questo che l’autore, il giornalista Umberto Braccili, ha deciso di devolvere integralmente le proprie spettanze ad associazioni di volontariato ed enti no-profit, già ripagato dalla fiducia conquistata in questi anni e dal lavoro che quotidianamente svolge.
L’Autore
Umberto Braccili, inviato speciale della Rai, ha lavorato in diversi quotidiani e TV private. Dal 1986 al 1988 è stato corrispondente per il quotidiano “Il Centro” e, nello stesso periodo, corrispondente dell’agenzia Ansa per la provincia di Teramo. Poi il passaggio alla Rai prima come corrispondente dalla provincia di Teramo e dal 1993 come redattore. Ha superato il corso da telecronista per poi lavorare per due anni a Rai Sport.
Impegnato nel sociale, ha svolto numerose inchieste anche all’estero. Nell’Aprile 2010, a un anno dal terremoto dell’Aquila, ha scritto, insieme ai genitori degli universitari fuori sede deceduti la notte del 6 aprile 2009, il libro “Macerie dentro e fuori”, presentato tra l’altro al Salone del Libro di Torino nel 2011. Il ricavato è servito per finanziare l’azione legale dei genitori e per un premio di laurea in collaborazione con l’Ordine nazionale dei geologi.
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