Pescara 13 marzo 2014. Si è concluso il Wine Tour 2014, promosso dal: Consorzio di Tutela dei Vini
d’Abruzzo, dal Consorzio di Tutela Colline Teramane, Consorzio di Tutela DOC Tullum e al Consorzio di
Tutela Ortona DOC che ha avuto come protagonisti alcuni tra i più importanti giornalisti enologici
italiani e internazionali per conoscere i vini e la cultura enogastronomica delle quattro province
abruzzesi. Un tour che ha rafforzato il binomio enologia e cultura, uno dei punti di forza della
comunicazione portata avanti dai consorzi di tutela abruzzesi del vino. I giornalisti infatti, oltre a
conoscere le realtà produttive enoiche della regione, hanno ammirato le bellezze di un patrimonio ricco di
storia e tradizione, come il Castello Aragonese di Ortona, il Castello di Semivicoli, l’Abbazia di San
Clemente a Casauria, la fortezza di Civitella del Tronto e la città di Sulmona. Nel tour, organizzato
dall’agenzia di comunicazione Pomilio Blumm, non sono stati trascurati gli aspetti gastronomici, con
profumi, sapori e piatti di antica tradizione che raccontano la storia di un popolo e di una regione grande
riserva di biodiversità.
“C’è una grande crescita dei vini bianchi abruzzesi sul piano qualitativo – ha dichiarato durante il tour
Maurizio Gily, stimato agronomo e docente Master of Food, presso l’Università degli Studi di Scienze
Gastronomiche a Pollenzo – . L’Abruzzo sta dimostrando di saper fare dei grandi bianchi di assoluto
livello internazionale, con una diversificazione varietale, non solo per il Trebbiano che gode di una
grande rivalutazione in questi anni, con la riscoperta di vitigni autoctoni come la Passerina e la
Cococciola. Vini bianchi molto buoni da giovani e ma anche con un potenziale di affinamento e
miglioramento nel tempo, forse grazie anche all’influenza climatica della montagna che infonde per certi
aspetti a questi vini forse caratteristiche più simili ai vini nordici che a quelli del sud. Sono vini facili da
capire che possono incontrare anche il gusto internazionale.”
Un bilancio estremamente positivo dunque per il tour tra vigneti e cantine d’Abruzzo, che si conclude
con ottimi riscontri da parte della stampa e grandi soddisfazioni per i produttori. Un successo per il
sistema vinicolo regionale, che si conferma realtà di assoluto livello in Italia e all’estero, con i dati sulle
esportazioni in rilevante crescita. Il giudizio dei giornalisti ha ribadito il ruolo del Montepulciano
d’Abruzzo quale punta di diamante della produzione regionale ma ha sancito anche la crescita dei vini
bianchi, suggellando l’affermazione del Pecorino e registrando un crescente interesse per il Trebbiano
d’Abruzzo. La presenza tra i giornalisti partecipanti al tour di giudici di concorsi enologici internazionali
ha dato ulteriore prestigio al verdetto positivo sulle nostre DOC.
Il tour ha avuto anche un risvolto social, infatti attraverso i social network, è stato possibile interagire in
tempo reale con i giornalisti, raccogliere le loro impressioni “a caldo” nei differenti itinerari di questo
percorso, che ha toccato anche luoghi d’interesse storico, artistico e naturalistico. Tutto questo ha
permesso di creare un diario di viaggio, fatto di immagini, informazioni,commenti, impressioni,
consultabile online e a portata di click.
Clicca qui per rivivere il tour con il nostro diario di viaggio
Il wine tour è stata la prima delle attività in programma per un mese con due importanti appuntamenti: il
lancio dell’edizione 2014 del Words of Wine e gli appuntamenti al PROWEIN di Dusseldorf.Words of Wine e una nuova serie di foto su Scanno
Premio giornalistico internazionale “Words of Wine – Parole di vino” , giunto alla seconda edizione, si
propone l’obiettivo di incentivare la promozione e la valorizzare dell’immagine dell’Abruzzo enoico,
premiando gli operatori della comunicazione che, con le loro attività, hanno fatto conoscere i vini
regionali e la cultura da cui nascono. Il premio è aperto a pezzi giornalistici nazionali e internazionali,
così come a programmi radiofonici. televisivi, ai documentari e alla fotografia. A presiedere la giuria
anche quest’anno Chris Warde-Jones, uno dei più conosciuti foto-giornalisti a livello internazionale, che
pubblica, tra le altre testate, per il New York Times.
Chris Warde-Jones legherà le sue attività per il premio alla realizzazione di un progetto dal grande
potere evocativo: la realizzazione di una serie fotografica a Scanno nei luoghi ritratti 60 anni fa da Mario
Giacomelli: l’autore della serie su Scanno considerata tra le più importanti nella storia della fotografia ed
esposta in esclusiva nel padiglione del Consorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo al Vinitaly dello scorso
anno. Questa riedizione delle foto di Scanno ad opera di un grande fotografo contemporaneo saranno
esposte al Vinitaly 2014 in continuità ideale con l’esposizione dell’anno scorso, nell’ambito di una
iniziativa d’arte che verrà presentata alla stampa in una apposita conferenza stampa.
Il Prowein e Vinum premiano i vini abruzzesi per la comunicazione
La ProWein, che si terrà dal 23 al 25 marzo 2014, è la fiera più importante d’Europa per l’enologia e più
in generale attira gli stakeholder internazionali dei settori enogastronomia, gastronomia, settore
alberghiero, commercio e trasformazione. Questa importante vetrina vedrà anche quest’anno l’Abruzzo in
ruolo di primo piano, grazie alle attività dei consorzi del vino abruzzesi. Nell’ambito del ProWein verrà
assegnato il premio che la prestigiosa rivista VINUM, punto di riferimento per il mondo del vino tedesco,
austriaco e svizzero, darà al Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo e agli altri consorzi di tutela della
regione: i vini d’Abruzzo, in quanto ambasciatori della qualità italiana in Germania, riceveranno la
“Menzione VINUM” per la migliore azione di comunicazione integrata. Un premio che dà
riconoscimento alle attività portate avanti dai principali consorzi del vino abruzzese di qualità, che si
sono affidati alla Pomilio Blumm per il rilancio delle loro produzioni a livello internazionale.
Il Consorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo
Il Consorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo, presieduto da Tonino Verna, è uno dei più grandi
consorzi di tutela in Italia, si propone di tutelare, valorizzare e curare gli interessi relativi alle
denominazioni- di origine controllata del territorio regionale. Lo stesso fine che i suoi associati –
viticoltori, vinificatori e imbottigliatori, da sempre attenti alla qualità – mettono nel proprio lavoro:
dalla cura del vigneto alla scrupolosità nella trasformazione dell’uva, dalla diligenza
nell’invecchiamento all’attenzione per le esigenze del cliente. Il Consorzio di Tutela dei Vini
d’Abruzzo, insieme al Consorzio di Tutela Colline Teramane, Consorzio di Tutela DOC Tullum e al
Consorzio di Tutela Ortona DOC, sta portando avanti un grande progetto di comunicazione, per
promuovere i vini abruzzesi e le proprie attività, come dimostra la forte popolarità sul web: è tra i
nomi in evidenza sui motori di ricerca inserendo “consorzio tutela”. A questo risultato ha
contribuito la campagna di comunicazione “Montepulciano, piacere d’Abruzzo” e le campagne
dedicate ad altre due eccellenze vinicole della regione: il Cerasuolo d’Abruzzo e il Trebbiano
d’Abruzzo.