“Apprendo dalla conferenza stampa della Uil che il dirigente Flamminj sarebbe stato oggetto di 17 provvedimenti disciplinari: evidentemente 14 riguardano le precedenti amministrazioni perché da informazioni degli uffici mi risulta che in questa consiliatura sono stati solo 3.
Nel caso in questione il dirigente ha proposto alla Giunta un atto irregolare tanto è vero che il provvedimento portava il parere sfavorevole del dirigente della contabilità.
Piuttosto è opportuno evidenziare come le asserite problematiche che la UIL lamenta nei confronti dell’Amministrazione da me presieduta risultino del tutto analoghe anzi identiche a quelle rappresentate dallo stesso Flamminj nei confronti delle precedenti Amministrazioni; infatti al momento del mio insediamento il dirigente in questione ricopriva un mero incarico di studio e ricerca. E’ stata proprio questa Amministrazione, nel tentativo di venire incontro alle sue istanze, a conferirgli appositi incarichi di funzioni dirigenziali dandogli l’opportunità di dimostrare l’effettivo possesso di quelle attitudini e professionalità da lui vantate.
Viene pertanto spontaneo domandarsi se le circostanze di cui si duole la Uil non siano invece da ricondursi ad una propensione del Dirigente alla conflittualità e in ogni caso non ci sono connessioni logiche con “intimidazioni e vessazioni per non avere attaccato il carro dove vuole il padrone” di cui parla la UIL visto che noi non abbiamo mai chiesto né a Flamminj, né a nessun altro, nulla di illegittimo o di irregolare”.
Teramo 14 marzo 2014