Nuova Pescara, Costantini: “Il Referendum del 25 maggio è appuntamento con la storia”

 

Prende il via la campagna per il si al Referendum per la fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore

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«Utilizzeremo la rete – ha detto ancora Costantini -. Nel sito completamente rinnovato www.pescaramontesilvanospoltore.it è scaricabile lo studio sul progetto di fusione, redatto dal Prof. Daniele Angiolelli, docente di programmazione e controllo nelle Pubbliche Amministrazioni e sono disponibili tutte le informazioni essenziali. E’ inoltre possibile manifestare la propria disponibilità a partecipare ai lavori del comitato per il si e mettersi in contatto per organizzare (o partecipare) ad iniziative».

Tre sono i punti fondamentali, come ha spiegato il presidente del Comitato, per i quali votare si al Referendum.

«Voto si perché con la fusione dei tre Comuni posso tagliare oltre 100 poltrone di politici e burocrati e mettere fuori gioco una parte consistente di quelli che sino ad oggi, anche solo per giustificare la propria esistenza in vita (ed i propri emolumenti), hanno reso “medioevale” il livello di funzionamento della pubblica amministrazione, mettendosi di traverso ad ogni possibile e significativa iniziativa di sviluppo economico del territorio.

Voto si perché con la fusione dei tre Comuni posso recuperare, in soli 10 anni, 150 milioni di euro da destinare agli investimenti, all’occupazione o all’abbattimento delle tasse; una somma gigantesca che, se aperta a forme di compartecipazione del “privato”, può generare un volano finanziario formidabile, sul quale ricostruire il futuro della Nuova Pescara.

Voto si perché con la fusione dei tre Comuni posso far nascere una grande metropoli del medio adriatico e creare le condizioni per rendere il nostro sistema territoriale nuovamente competitivo e capace di attrarre gli investimenti pubblici e privati che da tempo hanno abbandonato Pescara, a vantaggio di Bari e di Ancona».

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Pescara, 15 marzo 2014