«Il Presidente Pagano ha appena dichiarato che la data del referendum sulla “Grande Pescara”, fissata per il 25 maggio, potrà essere spostata solo con il consenso unanime del Consiglio Regionale. Dunque, non potrà essere spostata». Lo dichiara sul suo profilo Facebook, Carlo Costantini, promotore del progetto di fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore.
«Chi è per il “no” si metta l’anima in pace, si organizzi e lavori per convincere gli elettori – prosegue Costantini – e soprattutto accetti l’eventualità che, almeno in questa occasione, la democrazia e la partecipazione dei cittadini seppelliscano la politica inerte, immobile e conservatrice. Non perdiamo questa unica ed irripetibile occasione di cambiamento. Tra pochi giorni tutti al lavoro!»