TERAMO: ECCO IL “SEMAFORO DINAMICO” IN QUATTRO UFFICI POSTALI
Disponibile anche in altri undici uffici della provincia, utile per la scelta del giorno e del momento più opportuno per recarsi agli sportelli
Teramo, 26 marzo 2014 – Sbarca anche in quattro uffici postali di Teramo (via Giacomo Paladini, via Francesco Crucioli, via Noè Lucidi e via Giacomo Pannella) il nuovo “semaforo dinamico” di Poste Italiane. Si tratta di un nuovo strumento pensato per indirizzare il cliente verso i giorni e gli orari di minore affluenza. In provincia, il semaforo è collocato e ben visibile anche all’ingresso di altri undici uffici postali: Alba Adriatica (via Risorgimento), Atri, Giulianova (via Antonio Gramsci), Giulianova Spiaggia (viale Orsini), Martinsicuro, Montorio al Vomano, Pineto, Roseto degli Abruzzi (via Puglie), San Nicolo’ a Tordino, Sant’Egidio alla Vibrata e Silvi Marina (via Carducci).
Il “semaforo dinamico” indica le previsioni dei flussi mensili di clientela sia per singolo giorno sia in base ad una suddivisione dell’orario quotidiano in diverse fasce orarie con tre colorazioni differenti in base all’affluenza prevista. Il verde indica giorni e fasce orarie con pochi clienti e con attesa minima, il giallo specifica un numero di clienti e un’attesa appena superiori alla media, mentre il rosso prevede picchi di affluenza di un certo rilievo e relativi tempi di attesa prolungati.
Accanto a queste informazioni, anche una mappa con la lista degli uffici più vicini, completa di indirizzi e orari, al fine di consentire al cittadino una scelta alternativa.
Il nuovo semaforo dinamico rappresenta un’altra misura messa in campo da Poste Italiane per ottimizzare l’accesso negli uffici postali e la fruizione dei servizi da parte della clientela. Inoltre, recentemente sono stati attivati sportelli dedicati esclusivamente al pagamento dei bollettini di conto corrente, mentre i tempi di attesa agli sportelli – soprattutto durante i primi giorni del mese in concomitanza con il pagamento delle pensioni – fanno registrare una sensibile diminuzione, anche grazie all’utilizzo delle carte elettroniche per i prelevamenti da parte dei pensionati che accreditano il loro rateo sul libretto postale oppure sul conto corrente BancoPosta.