E’ convocata un’assemblea cittadina sabato 15 marzo 2014 ore 16:30 presso la sede civica di Tempera in Via L’Aquila snc fraz. Tempera.
Sono stati inviati l’ass.re regionale Mauro Febbo, Direttore, Dirigente e funzionari della Regione Abruzzo Direzione Agricoltura, il Sindaco l’ass.re agli Usi Civici, Lelio De Santis, il Dirigente e i funzionari del settore Ambiente, gli assessori e consiglieri comunali, i Presidenti e componenti dell’Amministrazioni Separata del Comune di L’Aquila.
Questa Amministrazione già da qualche giorno si sono resi disponibili con consiglieri comunali “referenti” delle frazioni di Paganica, Aragno, e San Giacomo a partecipare a incontri locali per illustrare agli occupatori di terre civiche l’azione avviata dalla Regione Abruzzo, dopo ripetute segnalazione di questa Amministrazione a Regione, Comune, Corpo Forestale dello Stato e Carabinieri di Paganica di manomissioni del territorio demaniale di Tempera con realizzazioni di manufatti, taglio di alberi, strade chiuse, recinzioni, manomissioni strade comu pure segnalazioni di cittadini indignati, mentre gli Uffici del Settore Ambiente del Comune dell’Aquila per ben 10 anni tiene nel cassetto la verifica Accili di Tempera e Paganica approvata e notificata dalla Regione Abruzzo al Comune nel lontano 2005 costata decime di migliaia di euro ai contribuenti aquilani e mai notificata agli occupatori di terre demaniali.
Come pure il settore Ambiente del Comune di L’Aquila, capoluogo della regione Abruzzo, non ha potuto collaborare con la Regione a predisporre la documentazione che la Direzione Agricoltura regionale richiedeva con lettera il 14 gennaio 2014 giustificando il proprio diniego per scarsità di risorse umane e mezzi finanziari oltre a dover gestire un arretrato consistente.
Questa Amministrazione si è sostituita al Comune e con zero personale ha provveduto a predisporre i ruoli richiesti dalla Regione oltre a dare pubblicità dell’avvio del procedimento pubblicando il tutto sull’albo pretorio del Comune di L’Aquila e Usi Civici, affissioni pubbliche, informativa su quotidiani locali e inviando circa 800 raccomandate AR (costo cadauno 4,30) grazie anche alla collaborazione del settore anagrafe e SED del Comune di L’Aquila.
Un costo complessivo ad oggi di molto inferiore rispetto ai 4.500 euro preventivati considerato che 3.500 sono solo spese postali.
Crediamo che occorre cambiare un metodo di fare politica vecchio e populista; riteniamo che è compito delle ASBUC far emergere i problemi che esistono da secoli sulle terre demaniali per trovare soluzioni condivise rimanendo nell’alveo della legge senza nascondere le criticità sotto il tappeto, come tanti vorrebbero, collaborando con le istituzioni per risolvere quelle problematiche che esistono e alle quali giornalmente ognuno si trova costretto ad affrontare in primis il contributo per la manutenzione straordinaria delle case danneggiate dal sisma.
L’assemblea sarà così organizzata. Nella prima parte saranno tratti i seguenti temi: (max. 60 minuti)
1- Usi Civici nel Comune di L’Aquila,
2- le terre della collettività,
3- il significato di occupatore abusivo,
4- le differenze tra reintegra terre demaniali e legittimazioni,
5- i diritti del proprietario del suolo e gli effetti dei condoni edilizi rispetto alle opere private su terre demaniali,
6- la legittimazione secondo il Consiglio di Stato,
7- i requisiti che l’occupatore abusivo deve possedere per legittimare: sostanziali e permaneti migliorie, interruzione del demanio, occupatore da almeno 10 anni;
8- il canone di legittimazione e il canone di natura enfiteuta
9- determinazione dei valori dei suoli gravati da uso civico per le terre agricole e a fini edificatori,
10- affrancazione;
11- reintegra demaniale, procedura di reintegrazione, chi può proporre opposizione,
12- Alienazione;
13- Scioglimento promiscuità;
14- Procedura di scalssificazione e di assegnazione a categoria.
Seconda parte max. 30 minuti:
– abbiamo simulato domande con risposta sulle questioni più importanti che riguardano la reintegra delle terre civiche, come legittimare, cosa deve fare il cittadino che ha la propria abitazione su un terra civica; gli effetti del contributo per la ricostruzione
Terza parte: saluto delle rappresentanze istituzionali ( 5 minuti a intervento; Ass.re Regionale, Sindaco e Ass.re Usi Civici libero)
Quarta parte:
Domande dai cittadini presenti all’assemblea su temi generali con risposta immediata.