Il 19 marzo Belgio Ypres: La città è storicamente nota, sia per le aspre battaglie della prima guerra mondiale, quanto per aver dato il nome ad un potente aggressivo chimico (Yprite) ufficialmente utilizzato per la prima volta dalle truppe autro-ungariche contro i militari francesi. Tutto il mondo è direttamente o indirettamente al corrente di quell’evento bellico. Tutto il mondo, tranne, pare, le autorità comunali, ma non solo comunali del distretto delle Fiandre. Infatti il 19 maggio la notizia di due operai morti a causa dell’esplosione di una bomba d’artiglieria mentre sono intenti a scavare, a dire della fonte, in un cantiere adiacente al Canal Van Leper. Il primo lavorante muore sul colpo, il secondo durante il tragitto in ospedale, di un terzo ferito ad oggi non si sa nulla. La fonte, per mezzo del giornalista locale, in pratica, spiega ai suoi lettori che si tratterebbe di un incidente occasionale. Occasionale?, accidentale ? Ad Ypres ? In Belgio ? Dello stesso parere sembra essere anche il Sindaco della città, tale, Jan Durnez. Che la cultura della sicurezza da ordigni bellici in Belgio non sia conosciuta, almeno a che scrive appare una stranezza, dato che da quei terreni giornalmente si continua a rinvenire ordigni d’ogni tipo.
Giovanni Lafirenze