2079 – RITORNA LA FANTAPOLITICA – UN ROMANZO EPISTOLARE SUL NOSTRO PROSSIMO FUTURO

 

Mercoledì 30 aprile a partire dalle 17 e 30 nel Palazzo De’ Mayo in Corso Marrucino 121 a Chieti sarà presentato presso l’Auditorium Fondazione Carichieti il romanzo “2079” di Antonio Luciani e Maria Teresa Antonarelli (Edizioni Noubs). Relatore Francesco Di Vincenzo, attori Maria Cristina Stumpo e Mirko Amicone, moderatore Massimo Pamio.

 

L’iniziativa è promossa dalle Associazioni Culturali “Sacro e profano” e “Maramé”.

 

IL LIBRO

Javier, scrittore spagnolo giramondo, Franca, donna di alti ideali e valori morali, Umberto, politico arrogante e potente sono i protagonisti di questo romanzo di fantapolitica che ci accompagna in un viaggio nel tempo, nel 2079, a scoprire uno scenario drammatico e desolante. Il futuro sembra aver realizzato le premesse peggiori del nostro presente ma la forza scaturita da una storia d’amore e d’amicizia riuscirà a modifcare le sorti  della società, a resuscitare il meglio delle qualità umane per troppo tempo sepolte.  Una favola moderna che ci riconcilia con la nostra storia politico-culturale e ci indica la strada per uscire fuori dalla palude: tutto sarà possibile se sapremo cambiare noi stessi.

GLI AUTORI

Antonio Luciani nasce a Chieti nel febbraio del 1969. Felicemente sposato, con due figli, svolge la professione di avvocato ed è molto attivo nel campo dell’associazionismo sportivo a Francavilla al Mare, a cui è legato da generazioni. Nel 2011 decide di occuparsi in prima persona della cosa pubblica e viene eletto Sindaco della città. Entra così in un mondo nuovo e sconosciuto, del quale non accetta le distorsioni e che non lo soddisfa appieno. Una chiacchierata casuale con l’amica e concittadina Maria Teresa gli fa venire l’idea di dedicarsi, finalmente, nei ritagli di tempo, ad una sua vecchia passione, la scrittura: insieme decidono di scrivere un racconto.
Maria Teresa Antonarelli, nata a Termoli nel 1962, abruzzese d’adozione, vive a Francavilla al Mare con marito e due figli. Avvocato, lettrice appassionata e scrittrice per caso grazie alla casuale chiacchierata col Sindaco, svolge la professione di liquidatrice sinistri. Quando non lavora e non legge, probabilmente si sta occupando delle sue altre passioni: la cucina e il cinema.