Comunicato Uil Abruzzo
Qualche indicatore comincia a migliorare in questo 2014, ma non quelli occupazionali.
Oltre 3 milioni e 200mila disoccupati a marzo in Italia, di cui oltre 60.000 in Abruzzo.
Cala il numero degli occupati in Abruzzo e va sotto la soglia dei 500.000, che pure aveva retto nei primi anni della crisi: nel 2013, siamo invece scesi a 490.000.
Due criticità su tutte: l’indebolimento della copertura degli ammortizzatori sociali e le difficoltà lavorative dei giovani.
Ammortizzatori. Il problema maggiore è il finanziamento insufficiente della cassa in deroga. Oltre 5.500 persone in difficoltà per la mancanza di 20 milioni di coperture per chiudere il 2013 e per l’incertezza su cosa farà il Governo per il 2014.
Giovani. Parte appena dopo il 1° maggio il programma europeo Garanzia Giovani, rivolto ai cosiddetti NEET (giovani non impegnati in istruzione o formazione né al lavoro): oltre 40.000 in Abruzzo gli under-30 in questa condizione. 33 milioni a disposizione in Abruzzo per finanziare tirocini e autoimprenditorialità. Importante per l’Abruzzo dotarsi finalmente di un sistema regionale di certificazione delle competenze.
L’obiettivo numero uno nell’utilizzo delle risorse europee e nazionali della programmazione 2014-2020 deve essere la creazione di posti di lavoro. Ci sono 3 mesi scarsi per preparare i Piani Operativi Regionali dei diversi fondi. La scadenza cade proprio nel passaggio tra vecchia e nuova legislatura. Chiediamo che si apra subito il confronto tra la Giunta Regionale in carica e le organizzazioni sindacali ed imprenditoriali sugli obiettivi e sui risultati che si vogliono raggiungere, in modo da non rinviare tutta l’elaborazione al mese scarso che avrà a disposizione la nuova Giunta Regionale.
Pescara, 30 aprile 2014
Per la Uil Abruzzo
(Roberto Campo)