Tomei: bene l’aiuto agli albergatori ma vanno incentivati anche stabilimenti e parchi tematici
PESCARA – In futuro, il sostegno all’azione turistica dovrà prevedere azioni più forti e incisive anche a favore delle categorie diverse dagli alberghi. Lo afferma il segretario regionale della Fab-Cna, Cristiano Tomei, commentando l’avvio del bando legato all’applicazione della legge regionale numero 77 del 2000, relativa al sostegno all’azione turistica, cui la Giunta regionale ha dato nei giorni scorsi il via libera: «Se da una parte non possiamo che sostenere un’azione che aiuta le attività alberghiere, che vivono di certo in modo più forte degli altri gli effetti negativi della crisi del comparto turistico – dice Tomei – dall’altra non possiamo non constatare, però, una certa penalizzazione, in termini di benefici e incentivi, concessi ad altre attività, come i parchi acquatici e tematici e gli stabilimenti balneari».
A detta di Tomei, in sostanza, in futuro occorrerà prevedere, innanzi tutto, maggiori risorse da mettere a disposizione della riqualificazione del settore. Poi, un sistema di incentivi, legati alla stessa legge 77, che valorizzi e riequilibri in modo complessivo l’offerta turistica regionale: «Servono, da parte della Regione, una visione d’insieme e una regia attenta dell’Abruzzo del mare e dei parchi, dei centri storici e della campagna. Ed è solo attraverso un’equilibrata valorizzazione di tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione che sarà possibile raggiungere questo obiettivo: non solo, dunque, la tradizionale offerta assicurata da hotel ed alberghi, che va salvaguardata, ma anche quella che si afferma attraverso altre modalità. D’altra parte, gli scenari di crisi della nostra economia ci hanno insegnato che, proprio dalla differenziazione dell’offerta turistica, può arrivare un più incisivo sostegno al rilancio del settore».
19/4/2014