Parte da Pescara un progetto discografico destinato a festival e rassegne nazionali ed estere. L’anteprima lunedì 7 aprile presso il teatro Massimo (Sala 2, inizio ore 21).
I nomi sono noti e costituiscono una fotografia rappresentativa della musica di qualità in Abruzzo. Nove artisti che si riuniscono sotto il segno dei Beatles per dar vita ad un progetto discografico che sarà proposto in festival nazionali ed esteri. L’anteprima ci sarà lunedì 7 aprile presso il teatro Massimo a Pescara (sala 2 ore 21, info e prenotazioni 329-7218972, biglietto unico 8 Euro).
Simona Capozucco (voce), Manuel Trabucco (sax alto/soprano/tenore), Mattia Feliciani (sax tenore), Italo D’Amato (sax baritono), Jorge Ro (tromba), Giancarlo Alfani (chitarra elettrica), Angelo Trabucco (piano), Maurizio Rolli (basso elettrico), Danny Manzo (batteria): Be Tall è il loro imperativo, il loro obiettivo, il loro progetto.
Ma è così importante essere alti? “Certo, specie per me qualche centimetro in più non guasterebbe – esordisce così con ironia la cantante Simona Capozucco – ma non è questo il senso, oltre all’assonanza, con l’espressione Be Tall, vogliamo racchiudere lo stupore del bambino che guarda il cielo, il guardare in alto, il sorprendere ed il sorprendersi, il puntare sempre al massimo, ma non con superbia bensì con le armi della curiosità, della ricerca, dell’ispirazione”.
Una sfida davvero impegnativa quella di chiamare in causa i Beatles, un percorso già molte volte battuto. “Certo ci prendiamo un bel rischio, la sfida è quella di distaccarci dal brano originale, ma di riuscire comunque a coinvolgere il pubblico. I pezzi sono stati tutti riarrangiati, questo lavoro in particolare è stato svolto da Maurizio Rolli, Angelo e Manuel Trabucco e da me. Io lo definirei un progetto politimbrico e contaminato, perchè si spazia dal jazz, al latin, al bolero, passando anche per il funky ed il soul. Ci saranno tanti colori, tutti contemporanei ed attuali, ed un elemento in più per la serata del sette aprile sarà costituito dal pubblico, lo chiameremo in causa per divertirci, quella per tutti noi sarà una serata molto importante, registreremo il live, ed il risultato, sarà la base di partenza per il lavoro discografico del gruppo”.
Un gruppo che si è conosciuto come? E quando ha elaborato questa idea? “Anagraficamente la formazione è molto varia, con diversi elementi ci conosciamo da tantissimi anni, i più giovani della sezione fiati fanno parte della big-band di Maurizio Rolli; l’idea è nata in una serata in ricordo del batterista teatino Luciano Colalè, lui amava, come tutti noi, i Beatles ed i latin, e per quell’appuntamento abbiamo arrangiato dei pezzi proprio in questa ottica. Già sul palco ci siamo detti…però…dopo due ore eravamo già d’accordo ed al lavoro su quello che sarebbe poi diventato il progetto Be Tall”.
Dopo mesi di prove parte, dunque, proprio da Pescara, il 7 Aprile, l’avventura del progetto Be Tall, una produzione a cura dell’associazione culturale Archivi Sonori e che vuol diventare, nel tempo, un marchio rappresentativo della musica abruzzese in Italia ed all’estero.