Alba Adriatica (TE), 15 APR. 2014 – I Carabinieri del Comando Compagnia di Alba Adriatica, con l’ausilio del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Teramo, hanno controllato 35 aziende, denunciando quattro artigiani, trovate 7 persone in “nero” di cui 3 clandestini, che sono stati accompagnati in Questura per le relative pratiche di espulsione dal territorio nazionale, impartite 33 prescrizioni per un ammontare di 160 mila €uro, elevate sanzioni amministrative per 35 mila €uro circa edaccertata omissione ed evasione contributiva per un importo totale di €uro 135 mila. Nell’ambito dell’attività finalizzata al contrasto del lavoro sommerso sono stati adottati 2 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale. In particolare sono stati segnalati all’autorità giudiziaria i titolari di quattro ditte, due che operano nell’abbigliamento tessile e 2 tomaifici di Alba Adriatica, Nereto e Sant’Egidio alla Vibrata che avevano impiegato i lavoratori irregolari. Le loro attività sono state sospese in attesa della regolarizzazione. Gli artigiani Z.J. di 47enne di Alba Adriatica, H.H. 53enne di Sant’Omero, L.Z. 53enne di Sant’Egidio alla Vibrata e L.Y. 25enne, dovranno rispondere di violazioni al Testo Unico della sicurezza sui luoghi di lavoro ed il primo X.J. anche di impiego di manodopera clandestina.