Dal 6 all’8 Aprile l’Abruzzo sarà protagonista al Vinitaly 2014.

Oltre alla qualità dei vini abruzzesi tutelati, Montepulciano d’Abruzzo, il Cerasuolo d’Abruzzo, il Trebbiano d’Abruzzo e Abruzzo DOP, torna l’innovativo binomio vino e cultura con la mostra “L’Abruzzo dei grandi maestri”, prosecuzione ideale delle mostre d’arte al Vinitaly 2013 e parte di un percorso che culminerà in un’iniziativa al Tate Modern di Londra ad Aprile.

Invitandovi a partecipare e dare diffusione degli eventi organizzati quest’anno dalConsorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo, insieme al Consorzio di Tutela Montepulciano Doc Colline Teramane, il Consorzio di Tutela Doc Ortona e il Consorzio Doc Tullum, illustriamo il programma.

L’ABRUZZO AL VINITALY 2014

APPUNTAMENTI DAL 6 ALL’8 APRILE – PADIGLIONE 12

Domenica 6 aprile:

– Ore 14.30: inaugurazione mostra “L’Abruzzo dei Grandi Maestri”: un percorso visivo attraverso lo sguardo di Henri Cartier-Bresson, Mario Giacomelli, Gianni Berengo Gardin e Mimmo Jodice con cui si è voluto confrontare il fotografo inglese del Times e del New York Times Chris Warde Jones, tornato a Scanno, il borgo abruzzese immortalato 60 anni fa da Giacomelli e riproposto in una mostra lui dedicata proprio nello stand Abruzzo nel corso del Vinitaly 2013. Esposte anche le opere di Ettore Spalletti.

– Ore 16.30presentazione ufficiale della nuova Doc Ortona

Lunedì 7 aprile:

– Ore 10.30: lo chef stellato Davide Oldani presenta con “Il Gastronauta” Davide Paolini la sua ultima creazione ispirata e dedicata al vino abruzzese: il cioccolatino al Montepulciano.

Martedì 8 aprile:

– Ore 11: “I vini d’Abruzzo nel mercato tedesco”. Un incontro per discutere e riflettere sull’importanza dell’export anche alla luce degli ultimi dati: la Germania è il mercato estero più ricettivo per i prodotti abruzzesi. Nel corso dell’incontro si svolgerà la degustazione organizzata da Vinum, la rivista punto di riferimento per il mondo del vino tedesco, austriaco e svizzero che, il 24 marzo, in occasione del ProWein di Dusseldorf, ha assegnato proprio al Consorzio di Tutela dei vini d’Abruzzo un importante riconoscimento in qualità di “ambasciatori della qualità enologica abruzzese”.