Come è noto, circa tre mesi fa, ho annunciato pubblicamente la mia candidatura a Presidente della Regione Abruzzo alle prossime elezioni regionali del 25 maggio 2014.
Questo annuncio, con mio grande dispiacere e meraviglia, è stato sino ad oggi ignorato o sminuito e spesso ingiustamente nascosto da alcuni organi di informazione locale, anche se, tra la gente comune, per l’impegno e la mia presenza diretta sul campo, ha assunto un “significato simbolico”, offrendomi l’opportunità di “prefigurare” un nuovo corso, possibile anche in Abruzzo, poiché, trascorsi ormai 20 anni dalla mia esperienza Parlamentare, di mani pulite e antimafia, si ripropone come un “significato risveglio delle coscenze”, attraverso il quale sarà possibile raggiungere alcuni importanti risultati, tra cui quello di eleggere Consiglieri regionali sinceramente “referendari e ambientalisti”, impegnati ad affrontare e risolvere quei tanti problemi “concreti” che migliaia di famiglie abruzzesi si trovano “tutti i giorni” sulle spalle.
Ho inteso perciò, insieme ad altri Cittadini “normali”, presentare all’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale la richiesta di avvio delle procedure per la raccolta delle firme necessarie al fine di poter esercitare la iniziativa referendaria e promuovere così, per la terza volta consecutiva in Abruzzo, alcuni“Referendum Regionali abrogativi” per tagliare e ridurrei costi della politica e gli sprechi degli enti strumentali inutili, presentare specifiche “Proposte di Legge di inziativa Popolare” e grandi “Petizioni”al nuovo Consiglio regionale e al Parlamento Italiano, per chiedere ad essi provvedimenti legislativi e atti amministrativi, prima di tutto e per esempio, per la ricostruzione e messa in sicurezza sismica dell’Aquila Capoluogo dell’Abruzzo, degli Edifici pubblici strategici, delle Scuole e delle abitazioni, realizzate in zone ad alto rischio simico e idrogeologico sull’intero territorio regionale.
Dopo tutti questi anni passati “fuori” dal Consiglio Regionale e dalle Istituzioni rappresentative, ho deciso di “dare una mano” per eleggere “nuovi e diversi” amministratori regionali, che si impegnino “con dignità ed onore”, giorno per giorno, in ascolto “anche” dei Cittadini abruzzesi più in difficoltà di fronte alla crisi economica che anche l’Abruzzo stà attraversando.
Vorrei essere citato dalla Informazione per quello che effettivamente ho fatto negli anni passati e per i problemi che mi impegno ad affrontare nei prossimi mesi, anche come eletto all’interno della massima Istituzione Legislativa regionale, ed essere quantomeno considerato e trattato “alla pari” di tutti gli altri possibili candidati, aldilà dei partiti, delle coalizioni, piccole o grandi e degli schieramenti di appartenenza: saranno i Cittadini, in ogni caso, a decidere e, spero, non i mezzi economici e clientelari che i candidati e le liste avranno a disposizione.
Sono convinto che, riuscendo a raccogliere in tempo le firme necessarie per la presentazione della Lista Civica Regionale promossa dal Movimento ambientalista Città per Vivere e dalla Associazione Mia Casa d’Abruzzo, i risultati elettorali saranno superiori a quelli che i “soliti politici e partiti” si immaginano che possano arrivare, e sarà tutta un’altra storia rispetto al passato.
Pio Rapagnà – ex Parlamentare
Roseto degli Abruzzi, 1° Aprile 2014